Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] Faber, Colonna e Stelluti, sulla scorta dei materiali raccolti in Messico tra il 1570 e il 1577 dal medico spagnolo Francisco Hernández e compendiati da Leonardo Antonio Recchi, e rappresentò un’impresa molto rilevante nella cultura naturalistica del ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] principale, parlata da un capo all'altro delle Ande dai sudditi dell'Impero inca durante i due secoli precedenti la conquista spagnola del 1532. Dal momento che gli Inca non svilupparono un sistema di scrittura o, se lo fecero, non siamo riusciti a ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] in francese; la traduzione parziale in tedesco di Heinrich von Eppendorf è pubblicata a Strasburgo nel 1543; quella in spagnolo di Geronimo de Huerta, ugualmente parziale, è pubblicata a Madrid solo nel 1599. Quanto alla traduzione di Landino, essa ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.