Romanziere spagnolo (Villanueva de la Serena, Badajoz, 1864 - Madrid 1916); nei suoi romanzi l'osservazione psicologica è tradotta in pagine descrittive di grande potenza veristica. Scrisse, fra l'altro, [...] Las ingenuas (1901), La sed de amar (1903), El alma en los labios (1904), En la carrera (1909) e varî racconti brevi. Le sue opere di maggiore rilievo, El médico rural (1912) e Jarrapellejos (1914), mostrano ...
Leggi Tutto
Giornalista e romanziere spagnolo (Madrid 1882 - ivi 1948), uno dei fondatori del giornale La Libertad. Quasi tutta la sua opera è dedicata alla cronaca della vita di Madrid: El Madrid de los abuelos (1908), [...] Costumbres y devociones madrileñas (1914), Del Rastro a Maravillas (1930), ecc. Pubblicò inoltre una biografia di Isabella II (Isabel II Reina de España, 1932), della quale fu bibliotecario a Parigi, e ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (sec. 16º); fu poeta, drammaturgo, interprete sulla scena dei proprî lavori, traduttore di opere latine; viaggiò lungamente e fu per qualche tempo prigioniero dei musulmani. Nella prefazione [...] del Jardín del alma cristiana (1552) dichiara di avere scritto 48 libri, alcuni tradotti, altri rimaneggiati, altri originali: di essi, 30 erano opere drammatiche, quasi tutte di argomento biblico. Notevole ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico spagnolo (Vivero, Lugo, 1811 - Madrid 1863), deputato (1843), più volte ministro, ambasciatore a Torino e a Lisbona, senatore (1858); nel 1862 si ritirò volontariamente dal ministero [...] di Grazia e Giustizia. Pubblicò un volume di Poesías (1840), che risente del gusto romantico, come pure il romanzo De Villahermosa a la China (1858), con spunti autobiografici. Diresse la pubblicazione ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo di origine sarda (n. Alghero, sec. 16º), militare, autore di una novella pastorale in versi e prosa, Los diez libros de fortuna de amor (1573), elogiata da Cervantes, con tono di burla, [...] nel Don Quijote (parte I, cap. 6) e esplicitamente stroncata nel Viaje al Parnaso. L'opera ha qualche interesse storico per i numerosi riferimenti, naturalistici ed etnografici, alla Sardegna e contiene ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Gómara, Soria, 1512 - Siviglia 1572 circa), cappellano di Hernán Cortés, di cui narrò le imprese nella Relación de las conquistas de Hernán Cortés (pubbl. 1826). L'opera di maggior [...] rilievo è la Historia general de las Indias y conquista de México (1552), notevole per la critica delle fonti, e per una relativa obiettività. Scrisse anche Crónica de los Barbarrojas (1545) e lasciò appunti ...
Leggi Tutto
Poeta spagnolo (Telde, Las Palmas, 1901 - Valenza 1972); ha cantato per lo più motivi suggeriti dal mare, con una ispirazione semplice e diretta. Ha pubblicato: Las canciones del alba (1918), Manantiales [...] en la ruta (1923), Hogueras en la montaña (1924), El reloj sin horas (1929), Piedras blancas (1934), Ofrendas de la nada (1949), ecc. Ha collaborato a molte delle maggiori riviste di poesia e ha fondato ...
Leggi Tutto
Poeta e romanziere spagnolo (Pola de Lena, Asturias, 1921 - Madrid 1992); ha lavorato nelle miniere, che rievoca nei Poemas mineros (1946), in Sociedad limitada (1950) e nei racconti Historias de la Cuenca [...] Minera (1953). Altre sue opere sono il romanzo El andén (1951) e i volumi di racconti Cuentos de la buena y de la mala pipa (1960) e Cuentos (1989), incentrati sull'uomo e i suoi conflitti psicologici ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Madrid 1894 - ivi 1972); dal 1946 esule in Francia. Di un umorismo essenziale ed efficace, con toni decisamente intellettualistici i suoi romanzi: Pájaro pinto (1927), Luna de copas [...] (1929), El libro del aire (1957); notevole la vena romantica delle sue liriche: Umbrales (1918), Signario (1923). Assai vive le biografie: Luis Candelas (1929), Romea o el comediante (1931), Ganivet, el ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Madrid forse 1530 - Valladolid 1602); visse a San Domingo, Guatemala, Messico; autore di varie lettere satiriche sulla vita di corte e sulla vita militare coloniale. Queste lettere [...] formano il quarto e ultimo libro della Silva de varia poesía, in cui sono inoltre raccolte composizioni pastorali, morali, amatorie di interesse assai limitato. È autore, inoltre, di un poema allegorico ...
Leggi Tutto
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.