In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] europeismo. Questo principio vale senza riguardo alla diffusione fuori d’Europa, al fatto che la maggioranza di chi parla inglese, spagnolo e portoghese vive oggi fuori d’Europa e che la diffusione di un europeismo può estendersi anche a lingue non ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] inoltre ricorrere ad altri mezzi per riferirsi a eventi non ancora accaduti: il francese ha, per es., come lo spagnolo, un futuro immediato: formato da aller + infinito (je vais partir «parto tra poco»).
Il futuro sintetico italiano, come quello ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] e in latino subdistinctio), che serviva a segnare la sezione minore del discorso detta comma (non a caso i termini inglese e spagnolo per indicare la virgola sono, rispettivamente, comma e coma).
Fra il VII e l’VIII secolo, «con l’introduzione della ...
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Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] pp. 75-128.
Cifoletti, Guido (2004), La lingua franca barbaresca, Roma, Il Calamo.
D’Agostino, Alfonso (1994), L’apporto spagnolo, portoghese e catalano, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll ...
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LEI, USO DEL
L’italiano contemporaneo prevede due forme di uso dei pronomi ➔allocutivi nei rapporti interpersonali:
– il tu reciproco, riservato in genere ai rapporti informali (amicizie, famiglia, lavoro, [...] e tra Cinquecento e Seicento questo uso si diffonde gradualmente fino a diventare preponderante, probabilmente per l’influsso dello spagnolo usted.
Tra Settecento e Ottocento il lei, percepito come frutto di un influsso straniero, viene osteggiato e ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] M. de La Condamine) in Ecuador per la misura d’un arco di meridiano, le determinazioni per fissare i confini tra possedimenti spagnoli e portoghesi (F. de Azara: 1781-1801), e il celebre viaggio di A. von Humboldt e di A. Bonpland (1799-1804), nella ...
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Denominazione (propriamente «appartenente alla tribù di Giuda») con cui sono stati indicati gli Ebrei rimasti in Palestina dopo la distruzione del regno d’Israele (722 a.C.), quando l’intero popolo ebraico [...] o bagitto, giudeo-veneziano, giudeo-romanesco) con una piccola tradizione letteraria, soprattutto poetica.Giudeo-spagnola è invece la lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, che risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna (fine 15° sec.) ed è ...
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La spirantizzazione (detta anche fricativizzazione) è un processo fonetico per cui un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) è realizzato come fricativo o, in altri termini, spirante (➔ fricative). [...] articolatoria, come per l’appunto la spirantizzazione o l’approssimantizzazione. Quanto detto è ben rappresentato dallo spagnolo, in cui le occlusive sonore, intervocaliche o in contesto nasale, diventano fricative o, più spesso, approssimanti ...
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PARENTESI TONDE
Le parentesi tonde ( ) si utilizzano per:
– racchiudere un inciso, un commento, un ampliamento del discorso
Abbiamo preso nota del fatto che Washington incoraggia i topi a ruggire (è [...] , questi giornali scandalistici (quotidiani compresi)!
Il ➔punto, invece, si mette di norma dopo la parentesi di chiusura
In spagnolo la -s- seguita da una consonante fa sillaba con la precedente (nessuna parola comincia per -s- impura, cioè ...
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GLOTTODIDATTICA
Wanda d'Addio Colosimo
(App. IV, II, p. 85)
A partire soprattutto dagli anni Settanta, si assiste a un ripensamento profondo degli obiettivi dell'apprendimento linguistico sotto la spinta [...] , elaborati a cura del Consiglio d'Europa per le principali lingue europee (inglese, francese, tedesco, italiano, spagnolo, danese, olandese, svedese), e successivamente adattati alle necessità scolastiche per quanto riguarda l'inglese e il francese ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.