CECCHINI, Domenico
Luisa Bertoni
Nacque a Roma da Domizio e da Fausta Capizucchi il 7 febbr. 1589. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò in diritto a Perugia nel 1604. Tornò a Roma sul [...] godeva dell'appoggio francese.
Il C. era stato assai utile al Ludovisi soprattutto quando a costui venne offerta dal governo spagnolo una pensione annua di 9.500 scudi che il cardinale esitava ad accettare per non inimicarsi la Francia. Il C. riuscì ...
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CATTANEO (Cattanei), Altigrado (Altigrado di Lendinara)
Fabrizio Ciapparoni
Nacque a Lendinara sulla metà del sec. XIII (il Cappellini suggerisce come anno di nascita, peraltro in modo dubitativo e [...] quell'anno il Comune bolognese, innovando. la precedente prassi, interrotta solo da un provvisorio esperimento nei confronti del docente spagnolo Garcia nell'anno 1280, concesse uno stabile stipendio annuo fissato in lire 150 per il C. per la lettura ...
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FRIEDL, Riccardo
Donatella Gironi
Nacque a Spalato, in Dalmazia, il 16 sett. 1847 da Antonio Michele, alto funzionario dell'amministrazione asburgica, e da Amalia Koschier (o Kosir), triestina di origine [...] e tedesco nel collegio di Bressanone. Già capace di padroneggiare tre lingue (croato, tedesco e italiano), iniziò a studiare lo spagnolo. Nel 1876 le autorità austriache chiusero il collegio e il F. riprese la sua formazione a Laval, in Francia, dove ...
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BARTOLOMEO da Faenza
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita di B., ma era certo ancora assai giovane quando, il 27 giugno 1493, emise i voti solenni nelle mani del Savonarola nel convento domemcano [...] cardinale Carvajal aveva organizzato con l'evidente intenzione di combattere la politica ecclesiastica di Giulio II, l'alto prelato spagnolo si rivolse a B. come al più autorevole seguace del Savonarola, per ottenere I, adesione al suo programma. Il ...
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ÁVILA, Bibbia di.
W. Cahn
Grande manoscritto della Vulgata, scritto e miniato con ogni probabilità nell'Italia centrale al principio dell'ultimo quarto del 12° secolo. Già in possesso nel sec. 14° della [...] (gli antenati del Vecchio Testamento: Mt. 1, 1-17; Lc. 3, 23-28), tema che si incontra all'inizio di altri manoscritti spagnoli dei secc. 11° e 12°, e un ciclo di illustrazioni della vita di Cristo, posto prima del Nuovo Testamento (cc. 349-351v ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] la sua riforma il carattere della vita benedettina per più di otto secoli. Si segnalò pure nel combattere l'adozianismo spagnolo, anche con scritti, di cui il più popolare è la Concordia regularum. L'identificazione delle omelie autentiche di B. ha ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] aveva il dovere di difendere gli interessi e l'autorità della Chiesa cattolica e del sommo pontefice. Ciò non distolse il governo spagnolo dal vietare il volume XI degli Annali. Sotto il nuovo papa, grande rimase l'autorità del B., minore tuttavia l ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] -153, 155-170; L. Osbat, L'Inquisizione a Napoli. Il processo degli ateisti 1688-1697, Roma 1974, ad Indicem;G. Galasso, Napoli nel viceregno spagnolo (1696-1707), in Storia di Napoli, VII, Napoli 1972, pp. 49-51, 59-75, 182-193, 212 s., 242 s. Per l ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] aver letto solo cose di edificazione spirituale.
Il soggiorno a Napoli fu soprattutto l'occasione per entrare in relazione con lo spagnolo Juan de Valdès e i membri del suo gruppo: le testimonianze più vive di quest'incontro più che dagli sporadici ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] per discolparsi sotto pena di un'ammenda dimille ducati. La vertenza fu risolta solo con l'intervento del rappresentante spagnolo a Siena don Diego de Mendoza che, sollecitato dal Tolomei, indusse la Signoria ad accontentarsi di una semplice lettera ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.