CATTANEO (Cattanei), Altigrado (Altigrado di Lendinara)
Fabrizio Ciapparoni
Nacque a Lendinara sulla metà del sec. XIII (il Cappellini suggerisce come anno di nascita, peraltro in modo dubitativo e [...] quell'anno il Comune bolognese, innovando. la precedente prassi, interrotta solo da un provvisorio esperimento nei confronti del docente spagnolo Garcia nell'anno 1280, concesse uno stabile stipendio annuo fissato in lire 150 per il C. per la lettura ...
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FRIEDL, Riccardo
Donatella Gironi
Nacque a Spalato, in Dalmazia, il 16 sett. 1847 da Antonio Michele, alto funzionario dell'amministrazione asburgica, e da Amalia Koschier (o Kosir), triestina di origine [...] e tedesco nel collegio di Bressanone. Già capace di padroneggiare tre lingue (croato, tedesco e italiano), iniziò a studiare lo spagnolo. Nel 1876 le autorità austriache chiusero il collegio e il F. riprese la sua formazione a Laval, in Francia, dove ...
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BARTOLOMEO da Faenza
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita di B., ma era certo ancora assai giovane quando, il 27 giugno 1493, emise i voti solenni nelle mani del Savonarola nel convento domemcano [...] cardinale Carvajal aveva organizzato con l'evidente intenzione di combattere la politica ecclesiastica di Giulio II, l'alto prelato spagnolo si rivolse a B. come al più autorevole seguace del Savonarola, per ottenere I, adesione al suo programma. Il ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] . XVI pose fine alle perduranti incertezze e oscillazioni e a un certo persistente legittimismo, ormai anacronistico e dannoso. Il dominio spagnolo in America Latina era finito per sempre; bisognava tener conto che si apriva una nuova epoca storica e ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] aveva il dovere di difendere gli interessi e l'autorità della Chiesa cattolica e del sommo pontefice. Ciò non distolse il governo spagnolo dal vietare il volume XI degli Annali. Sotto il nuovo papa, grande rimase l'autorità del B., minore tuttavia l ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] -153, 155-170; L. Osbat, L'Inquisizione a Napoli. Il processo degli ateisti 1688-1697, Roma 1974, ad Indicem;G. Galasso, Napoli nel viceregno spagnolo (1696-1707), in Storia di Napoli, VII, Napoli 1972, pp. 49-51, 59-75, 182-193, 212 s., 242 s. Per l ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] aver letto solo cose di edificazione spirituale.
Il soggiorno a Napoli fu soprattutto l'occasione per entrare in relazione con lo spagnolo Juan de Valdès e i membri del suo gruppo: le testimonianze più vive di quest'incontro più che dagli sporadici ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] per discolparsi sotto pena di un'ammenda dimille ducati. La vertenza fu risolta solo con l'intervento del rappresentante spagnolo a Siena don Diego de Mendoza che, sollecitato dal Tolomei, indusse la Signoria ad accontentarsi di una semplice lettera ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] C. Ghisoni. L. studiò latino e galateo sotto la guida di Giulio Bresciani da Cremona e, inoltre, toscano, francese e spagnolo. Fu educato insieme con Eleonora de' Medici, futura moglie del duca di Mantova Vincenzo Gonzaga, e Maria de' Medici, che ...
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BRUMANI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona nel 1545. Secondo un'ipotesi del Lancetti, sarebbe stato figlio del giureconsulto Giuseppe Maria. Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Cremona e [...] minacce di Filippo II era infatti il momento della grave crisi dei rapporti tra Sisto V e il monarca spagnolo provocata dalle innovazioni possibiliste portate dal papa alla sua politica francese, con le significative aperture verso Enrico di Navarra ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.