PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] nel 1565 il nipote Alvise.
Nel conclave del 1565-66 Pisani, decano del S. Collegio, fu segnalato dall’ambasciatore spagnolo Luis de Requesens nella prospettiva, non realizzatasi, di un papato di transizione. Durante gli scrutini, Francesco Pisani e ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] la reazione del governo di Madrid, che chiedeva il richiamo del nunzio, mentre da Roma, pur non prestando orecchio alle richieste spagnole, si invitava il L. ad agire con maggior prudenza. Non di rado, in effetti, gli fu rimproverata la mancanza di ...
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BERINZAGA, Isabella Cristina
Gaetano Cozzi
Nacque a Milano, probabilmente nel 1551: il cognome della sua famiglia, nobile seppure finanziariamente decaduta, era Lomazzi, ma la B. preferì assumere quello [...] di lasciare Milano. Il padre resistette e riuscì anzi ad ottenere una revoca dell'ordine, giovandosi dell'aiuto del governatore spagnolo dello Stato di Milano, Juan Fernández de Velasco, che era un ammiratore del Gagliardi e della B. e che sembrava ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Recanelli), Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Chio il 28 ag. 1519 da Francesco e Caterina di Bricio Giustiniani del ramo dei Longo. Entrato tra i domenicani osservanti dell'isola, [...] II una composizione delle controversie giurisdizionali tra l'arcivescovo di Milano Carlo Borromeo e il Senato milanese e il governatore spagnolo dello Stato, nonché per difendere i diritti della Chiesa nel Regno di Napoli e in Sicilia. Questo avrebbe ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] opera scritta, secondo la concorde testimonianza di molti contemporanei, in italiano, sebbene altri abbia pensato allo spagnolo o all'ebraico, rientra nella ricca letteratura italiana quattro-cinquecentesca sull'amore platonicamente inteso. Ma mentre ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] ag. 1501, a Niccolò Machiavelli che il papa aveva deciso di attribuirlo a Ippolito d'Este, compensando il B. con il vescovato spagnolo di Coria: un cambio che in realtà non si fece, poiché il B. conservò il vescovato ferrarese sino alla morte, e solo ...
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PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli
Alessandra Perriccioli Saggese
PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli. – Non si conosce la data di nascita di Reginaldo Piramo o Pirano (Bellifemine, 1979), miniatore [...] torno di anni, o poco dopo, l’attività di Reginaldo per il duca, il quale, il 2 luglio del 1507, reduce dalla prigionia spagnola durata poco più di tre anni, dal marzo 1503 al 4 settembre 1506, riallacciava i rapporti con Aldo Manuzio con una lettera ...
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GABRIELLI, Gabriele
Luigi Cacciaglia
Nacque a Fano nel 1445 da Andrea, del ramo di Fano di una nobile famiglia di origine eugubina, e da Diana Lilj. Dei suoi anni giovanili si conoscono i rapporti di [...] G. il legato papale nell'incontro di Savona del giugno-luglio 1507 tra il re di Francia Luigi XII e il re spagnolo Ferdinando per dar vita alla Lega di Cambrai contro Venezia. In verità il rappresentante papale fu l'ancor vivente card. Pallavicino ...
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PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] al rogo (1600). Nei medesimi anni, promosse la nascita di una congregazione dei carmelitani scalzi indipendente dai confratelli spagnoli, così come era nelle attese del pontefice (1597-1600), che quindi lo nominò protettore dell’ordine. In luogo ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] II premiò il B. con un brevetto di tenente colonnello onorario del genio, mentre l'opera conosceva due traduzioni: in lingua spagnola ad opera del gesuita Casseda e in francese ad opera dell'abate J. J. Rossignol (Pensées sur l'art de fortifier ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.