(serbocr. Split) Città della Croazia (175.140 ab. nel 2007), capoluogo della contea Spalato-Dalmazia, situata su un promontorio, alle falde del Monte Marjan (175 m), presso un’insenatura munita di un buon [...] porto, attivo soprattutto per il traffico passeggeri. Dista 5 km dalle rovine della romana Salona (➔). Presenta vari quartieri con caratteri topografici distinti. Il nucleo più antico è la Città Vecchia, ...
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Vedi SPALATO dell'anno: 1966 - 1997
SPALATO (Spalatum, in croato Split)
M. Mirabella Roberti
Città della Dalmazia a 5 km da Salona, sorta entro e attorno al palazzo voluto da Diocleziano sul mare, presso [...] in S., Vienna 1910; E. Herard-F. Zeillers, Le Palais de Dioclétiens, Parigi 1912; Fr. Weigand, in Strena Buliciana, Zagabria-Spalato 1924, p. 77 ss.; K. M. Swoboda, Römische u. romanische Paläste, Vienna 1924; F. Bulič, Kaiser Diocletians Palast ...
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Archeologo dalmata (Spalato 1812 - Venezia 1854). Direttore (1842-53) del museo archeologico di Spalato, iniziò gli scavi di Salona e curò la conservazione del palazzo di Diocleziano a Spalato. Fra i suoi [...] scritti si ricordano: La chiesa di Spalato un tempo Salonitana, 1844; Topografia e scavi di Salona negli anni 1846-49, 1850, ecc. ...
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Architetto e scultore (Durazzo circa 1425 - Spalato dopo il 1503). Figura nel 1445 e nel 1452 tra gli aiuti di Giorgio Orsini a Sebenico. Lo si trova inoltre nel 1448 a Spalato, dove lavora alla cappella [...] SS. Girolamo e Nicolò in S. Giovanni Battista, anch'essa distrutta; nel 1464-72 a Traù e infine di nuovo a Spalato. Formatosi presso Giorgio da Sebenico, appare ispirato all'arte di questi, a quella dei Lamberti, a quella del tardo gotico veneziano ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] morì la famiglia si stabilì a Roma (1900); il F. divenne cittadino italiano nel 1905. Nel 1909 si laureò in ingegneria civile presso la scuola d'applicazioni per ingegneri di Roma, avendo per maestri in ...
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Scultore (S. Pietro, isola di Brač, 1849 - Spalato 1932). Allievo di G. Moscotta e G. Duprè; eseguì numerosi monumenti funerarî e celebrativi a Fiume, Trieste (nel palazzo del Lloyd), a Zagabria (a P. [...] Preradović), a Ragusa (a G. Gondola), ecc., e numerosi ritratti ...
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Scultore, pittore, incisore (Vrpolje, Croazia, 1883 - Notre Dame, Indiana, 1962). Studiò con I. Rendić a Spalato e poi a Vienna; fu per due anni a Parigi, fortemente impressionato da A. Rodin, e a Roma [...] (1911-14). Fin dai suoi primi lavori ricercò una simbolica intensità di espressione: Timor Dei (1904), La fontana della vita (davanti al Teatro nazionale di Zagabria, 1906), ecc. Autore del ciclo di sculture ...
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DEVITA (De Vita), Sebastiano Giuseppe
Kruno Prijatelj
Figlio di Pietro (il cui padre Sebastiano era probabilmente funzionario militare al servizio della Repubblica veneta) e di Matija Krstulović, ambedue [...] iugoslavi), Zagreb 1858, p. 63; C. F. Bianchi. Zara cristiana, I, Zara 1877, p. 438; L. Jelić-F. Bulić-S. Rutar, Guida di Spalato e di Salona, Zara 1894, p. 207; A. Dudan, La Dalmazia nell'arte italiana, II, Milano 1922 pp. 386 s.; A. De Benvenuti ...
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Scultore e architetto (Sebenico 1440 circa - ivi 1475). Influenzato dalla scuola veneziana dei Buon e dei Dalle Masegne, interpretò in maniera originale il gotico. A Spalato (1444-48), tra le altre cose, [...] costruì nella cattedrale la cappella di S. Anastasio, ricca di vivaci sculture, tra le quali la drammatica Flagellazione di Cristo dell'arca. Si recò poi a Zara (1451), di là a Venezia e infine ad Ancona ...
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LUNA, Francesco (Molineri o Molinari della Luna)
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano il 14 ott. 1586 da Girolamo di Antonio e da una Fregonio, nipote di Giovanni Domenico Marcot (o Morcot), arcivescovo [...] .
Niente si sa della sua educazione, anche se si può ipotizzare, secondo gli usi dell'epoca, che il vescovo di Spalato e prozio materno abbia avuto su di lui una qualche influenza, che tuttavia non dovette essere troppo profonda a giudicare dallo ...
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spalare
v. tr. [der. di pala1, col pref. s- (nel sign. 5)]. – 1. Togliere, rimuovere con la pala: s. la terra, la sabbia; s. la neve. 2. Nel linguaggio marin., s. i remi, girare il remo su sé stesso alla fine di ogni palata in modo da riportarlo...
spalata
s. f. [der. di spalare]. – L’operazione di spalare in fretta, alla meglio: dovrei dare una s. alla neve che s’è ammucchiata davanti alla porta di casa.