Ecclesiastico (n. forse a Torre Maggiore nelle Puglie fra il 1201 e il 1205 - m. Spalato 1266). Prima alla corte papale, poi in Ungheria al seguito di G. Pecorari, divenne (1241) vescovo di Várad (Ungheria) [...] poi arcidiacono di Sopron (1243) e arcivescovo di Spalato (1249). Il suo Carmen miserabile è un'importante fonte di notizie sull'invasione dell'Ungheria da parte dei Tatari (1241-42). ...
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Archeologo dalmata (Spalato 1812 - Venezia 1854). Direttore (1842-53) del museo archeologico di Spalato, iniziò gli scavi di Salona e curò la conservazione del palazzo di Diocleziano a Spalato. Fra i suoi [...] scritti si ricordano: La chiesa di Spalato un tempo Salonitana, 1844; Topografia e scavi di Salona negli anni 1846-49, 1850, ecc. ...
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Cestista croato (n. Spalato 1969). Dopo aver militato nella squadra di Spalato tra il 1989 e il 1991, vincendo tre Euroleghe consecutive, si è trasferito in Italia, giocando a Treviso, dove ha vinto un [...] campionato e una Coppa Italia. Negli Stati Uniti dal 1993 nelle file dei Chicago Bulls, ha vinto tre campionati NBA (1996-98). Con la rappresentativa nazionale ha ottenuto due medaglie d’argento olimpiche ...
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Cronista di Spalato (n. 1200 circa - m. 1268); compiuti i suoi studî a Bologna, fu notaio e poi arcidiacono del capitolo metropolitano di Spalato, riformatore del clero cittadino, e assertore e custode [...] dell'indipendenza e della latinità del Comune. La sua nomina ad arcivescovo (1243) fu annullata dal partito filo-ungherese. La sua Historia salonitana è la storia della metropoli spalatina dal sec. 1º ...
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Uomo politico dalmata (Spalato 1822 - ivi 1891). Di idee mazziniane, assorbite durante gli studî di medicina a Padova, podestà di Spalato dal 1860 al 1882 (salvo la parentesi del 1864-65), contribuì al [...] rinnovamento civile della Dalmazia. Intorno al B. e alla sua "Unione liberale", da cui germinò l'Associazione dalmatica, trovarono un punto d'incontro le correnti democratiche e liberali di Italiani e ...
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Poeta croato (Spalato 1830 - Djakovo 1863). Ha scritto, ispirandosi al Prati e all'Aleardi, ma in forma e spirito nazionali, i racconti poetici Pobratimstvo ("Fratellanza", 1854), Bijedna Mara ("La povera [...] M.", 1860), Petar Bačić (1862) ...
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Poeta croato (Spalato 1910 - Zagabria 2000). Pubblicò alcune raccolte di liriche (Razigrani vodoskoci "Zampilli gioiosi", 1941; Svijetli i tammi sati "Momenti luminosi e oscuri", 1961), e curò, con A. [...] Nizeteo, una pregevole antologia della lirica italiana (Talijanska lirika, 1939) ...
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Scrittore dalmata (Spalato 1450 - ivi 1524). Studiò a Padova. Le sue opere latine in prosa (il trattato De institutione bene beateque vivendi, 1506, ebbe grandissima diffusione) hanno carattere morale [...] e religioso. Della sua cultura umanistica è testimonianza la vasta parafrasi in esametri della vita di David. Un rifacimento del racconto biblico di Giuditta è Judita (post., 1525), il primo ampio componimento ...
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Direttore d'orchestra polacco (Spalato 1892 - Boston 1958), naturalizzato statunitense (1933). Studiò a Vienna con F. Schalk, E. Sauer, F. Schreker. Fu successivamente direttore delle orchestre filarmoniche [...] di Varsavia, Filadelfia (come collaboratore di L. Stokowski), Los Angeles, New York. Nel 1947 divenne direttore della Chicago symphony orchestra. Fu grande interprete soprattutto di autori slavi ...
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Pubblicista, senatore italiano (Verlicca, Spalato, 1883 - Roma 1957); irredentista, fervido assertore dell'italianità della Dalmazia, si dedicò ben presto al giornalismo come redattore della Tribuna (1907-15) [...] e, dopo la prima guerra mondiale, del Messaggero (1918-19). Dopo aver aderito al nazionalismo, passò al fascismo, ove rivestì importanti cariche (membro del Gran Consiglio). Deputato per tre legislature ...
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spalare
v. tr. [der. di pala1, col pref. s- (nel sign. 5)]. – 1. Togliere, rimuovere con la pala: s. la terra, la sabbia; s. la neve. 2. Nel linguaggio marin., s. i remi, girare il remo su sé stesso alla fine di ogni palata in modo da riportarlo...
spalata
s. f. [der. di spalare]. – L’operazione di spalare in fretta, alla meglio: dovrei dare una s. alla neve che s’è ammucchiata davanti alla porta di casa.