GIOVANNETTI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 16 marzo 1788 da una famiglia di austere tradizioni che, volendo avviarlo alla carriera ecclesiastica, lo fece entrare giovanissimo nel seminario [...] la sesta coalizione: tra il 9 e il 10 nov. 1813, lungo il fiume Adige, nei pressi di Ala, benché ferito a una spalla, fu alla testa di un plotone di coraggiosi che si lanciò contro il nemico. Ciò gli valse la promozione al grado di sottotenente ...
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Rooney, Mickey
Alessandro Loppi
Nome d'arte di Joe Yule Jr, attore cinematografico statunitense, nato a New York il 23 settembre 1920. La piccola statura, il volto rotondo e la straordinaria esuberanza [...] ma indisciplinati, incapaci di ascoltare i consigli dei 'grandi' e abilissimi nel creare guai di ogni tipo, lo utilizzò come 'spalla' di attori-bambini di maggiore fama, in particolare Freddy Bartholomew, con cui R. recitò in parecchi film di grandi ...
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Matthau, Walter
Roy Menarini
Nome d'arte di Walter Matuschanskayasky, attore cinematografico statunitense, di madre ebrea, nato a New York il 1° ottobre 1920 e morto a Santa Monica (California) il 1° [...] cinico e brillante, giocatore d'azzardo, bevitore e vizioso, fu in Jack Lemmon che M. trovò l'ideale compagno di lavoro e 'spalla' di gag (verbali e visive) in film di successo: The odd couple (1968; La strana coppia) di Saks, tratto dalla esilarante ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] attribuite al F. (si veda in particolare nel S. Brunone la resa della testa inclinata del santo, la cesura tra la spalla ed il collo, i contorni tondeggianti del viso e la modellazione delle labbra e delle mani) suggerisce di assegnargli l'angelo di ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] Vienna, il L. si trasferì a Parma, poi a Modena e a Bologna, da dove raggiunse a piedi, con lo zaino in spalla, Firenze. Vi si fermò alcuni mesi, entrando in contatto con M. Bufalini, sostenitore dello sperimentalismo. Rientrato a Torino nel 1837 con ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] Napoli del 1912.
Arruolato nel movimento, si trovò presto coinvolto nell'attività di Marinetti, di cui fu segretario, "spalla", portaordini, suggeritore. Partecipò a quasi tutte le più proverbiali battaglie del movimento: le "serate" di Catania, di ...
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GORRET, Amé
Andrea Zannini
Nacque il 26 ott. 1836 a Valtournenche, in Val d'Aosta, da Jean-Antoine e da Marie-Véronique Carrel, della famosa stirpe di guide alpine. Le condizioni della famiglia, sebbene [...] lungo il versante italiano.
L'11 luglio 1865 venne sferrato l'attacco alla cresta del Leone. Dopo tre giorni, giunto sulla spalla detta pic Tyndall (4241 m), il Carrel scorgeva però sulla vetta alcune figure: era Whymper che, rivoltosi alle guide di ...
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CAPANNA, Pietro
Livio Jannattoni
Nato a Roma, in Trastevere, il 9 apr. 1865 da Luigi e da Maria Rezzonico, fu l'ultimo e più famoso dei cantastorie romani. E a Roma, in una corsia del policlinico, morì [...] : - Si vòi vedé Trieste - compra 'na cartolina".
Oltre ai Palombini e alla Pappagallo, "al treppio" ebbe come spalla, di volta in volta, certo "Pommidoro", o Giovanni Giovannini detto "Er Comparetto", Lorenzo Peppi detto "Pepparello", e soprattutto ...
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BALDASSARRE da Fossombrone
Giuseppe E. Sansone
Scarsissime le notizie su questo segretario e cancelliere del marchese di Mantova Lodovico III, il quale, in una lettera del 2 luglio 1452, lo chiama "dilectum [...] le lumache corrono. E ancora, uomini e animali compiono atti di forza incredibili: come quel facchino che era capace di porsi in spalla mezza Brindisi; o come quei due ghiottoni che si divisero una torta per la quale, solo di zafferano, s'erano spesi ...
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Ameche, Don
Francesco Costa
Nome d'arte di Dominic Felix Amici, attore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Konosha (Wisconsin) il 31 maggio 1908 e morto a Scottsdale (Arizona) [...] distrarsi con un esotismo privo di implicazioni: l'attore fu così costretto, malgrado il fine talento già dimostrato, a fare da spalla a Betty Grable, la pin-up più amata dai soldati al fronte, nel film Down Argentine way (1940; Notti argentine) di ...
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spalla
s. f. [lat. spatŭla «spatola», e nel lat. tardo «spalla, scapola», propriam. dim. di spatha: v. spada e spatola]. – 1. a. In anatomia umana, il segmento corporeo di unione tra l’arto superiore e il torace, suddivisibile nelle tre regioni:...
spallare1
spallare1 v. tr. [der. di spalla], ant. – Spezzare, rovinare le spalle al cavallo, o ad altri animali da sella e da tiro, sottoponendoli a un peso o a uno sforzo eccessivi. ◆ Part. pass. spallato, anche come agg., con le spalle,...