BARBIERI, Niccolò, detto il Beltrame
Ada Zapperi
Nato a Vercelli nel 1576, a venti anni fuggì di casa per unirsi a un "mont'in banco sopranominato Monferino", al quale faceva da "spalla". Si imbatté [...] poi per caso in una compagnia di comici, i quali, avendo notato in lui qualche disposizione per la loro arte, lo accolsero fra loro insegnandogli le "regole necessarie" per diventare un professionista ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] Lo sceicco bianco di Fellini [1952]), pur essendo il maggiore fu di fatto l'eterno secondo, destinato prestissimo a fare da spalla ai fratelli più piccoli e più bravi come la M. e Beniamino; fra gli spettacoli più importanti: Napoletani a Napoli di ...
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CAPANNA, Pietro
Livio Jannattoni
Nato a Roma, in Trastevere, il 9 apr. 1865 da Luigi e da Maria Rezzonico, fu l'ultimo e più famoso dei cantastorie romani. E a Roma, in una corsia del policlinico, morì [...] : - Si vòi vedé Trieste - compra 'na cartolina".
Oltre ai Palombini e alla Pappagallo, "al treppio" ebbe come spalla, di volta in volta, certo "Pommidoro", o Giovanni Giovannini detto "Er Comparetto", Lorenzo Peppi detto "Pepparello", e soprattutto ...
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CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] dell'amoroso. Una certa serietà nel sembiante, una certa durezza nella persona, una inclinazione involontaria del fianco e della spalla verso il personaggio con cui recitava, lo facevano scomparire, malgrado le belle cose ch'egli diceva; all'incontro ...
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DE MARTINO, Giuseppe
Roberta Ascarelli
Nato a Napoli l'11 giugno 1854 da Vincenzo ed Elisabetta Rossoli. Tappezziere di professione e filodrammatico a tempo perso, il D. si formò come attore nel periodo [...] propria inclinazione per la maschera di Pulcinella, aveva seguito il D. a Roma e nei vari teatri napoletani in ruoli di "spalla", ottenendo i maggiori consensi nel "carattere" di Picchio Perrella: "buon attore, il cui talento si adatta un po' a tutti ...
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BOTTO, Domenico Francesco
Valerio Castronovo
Nato a Genova il 2 marzo 1825, di famiglia assai modesta, dopo gli studi secondari cominciò a guadagnarsi da vivere scrivendo novelle e piccoli lavori teatrali. [...] Bottero e l'ottenne il 23 gennaio: al primo scontro i colpi andarono a vuoto; al secondo il B. ebbe la peggio.
Ferito alla spalla, la morte lo colse sul finire di una lunga convalescenza, l'8 agosto del 1866.
Bibl.: M. Lessona, F. D. B., in Gazzetta ...
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FIORILLO (Fiorilli), Tiberio
Teresa Megale
Figlio di Silvio, il famoso Capitan Matamoros, nacque probabilmente a Napoli durante il primo decennio del 1600 (1608?). Celeberrimo attore della commedia [...] professionali e familiari. Gli scenari del periodo mettono progressivamente in ombra il ruolo di Scaramuccia, spesso ridotto a far da spalla all'Arlecchino Biancolelli, tranne in poche eccezioni, come nei Jugemens du duc d'Ossone o nel Triomphe de la ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] . I due amici comici si presentavano in una veste nuova rispetto alla classica accoppiata di un buffo e una spalla (come Chiari e Campanini per esempio), porgendosi le battute a vicenda, entrambi riscuotendo risate, ciascuno con il proprio stile ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] popolano, generalmente bonario ma con un fondo di sana furbizia, innamorato spesso sfortunato, il quale, quasi sempre come spalla del protagonista, riesce a far ridere ironizzando sugli altri e su se stesso, talvolta con franca comicità, talvolta con ...
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FALCONI, Corrado (detto Dino)
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 18 nov. 1902 da Armando e Tina Di Lorenzo, ambedue attori, fra i più celebri della scena italiana. Laureatosi in giurisprudenza a [...] Macario - accompagnato dalle sue celebri donnine che allora si chiamavano L. Masiero, D. Gray, F. Lillo - e G. Bramieri come spalla, costumi di Schubert; andata in scena al Sistina di Roma la rivista ebbe un tale successo che si tentò di esportarla a ...
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spalla
s. f. [lat. spatŭla «spatola», e nel lat. tardo «spalla, scapola», propriam. dim. di spatha: v. spada e spatola]. – 1. a. In anatomia umana, il segmento corporeo di unione tra l’arto superiore e il torace, suddivisibile nelle tre regioni:...
spallare1
spallare1 v. tr. [der. di spalla], ant. – Spezzare, rovinare le spalle al cavallo, o ad altri animali da sella e da tiro, sottoponendoli a un peso o a uno sforzo eccessivi. ◆ Part. pass. spallato, anche come agg., con le spalle,...