ICARIO (᾿Ικαᾒριος)
B. Conticello
2°. - Figlio di Peneres e di Gorgofone, fratello di Tindaro, Afareo, Leucippo, fratellastro di Ippocoonte, pronipote di Lacedemone.
Secondo una leggenda Tindaro e I. [...] di Ligeo; da questa ebbe Alyree, Leukados, Penelope. Dopo che Eracle ebbe spodestato ed ucciso Ippocoonte, Tindaro tornò a Sparta mentre I. rimase alla corte di Thestios e Pleurone. Secondo un'altra tradizione, alla caduta di Ippocoonte, sia Tindaro ...
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Uomo politico e generale ateniese (circa 450-404 a. C.), una delle figure più importanti della guerra del Peloponneso. Eletto alla suprema carica di stratego, passò dal partito democratico a quello conservatore [...] che non riuscì ad ottenere. Non fu più rieletto stratego nonostante i suoi maneggi; inviso agli oligarchi ateniesi, come a Sparta e alla Persia, fu assassinato nel 404 presso il satrapo persiano Farnabazo.
Ad A. s'intitolano due dialoghi attribuiti a ...
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Storico greco vissuto in Atene nel 3º sec. a. C., autore di un'opera in 28 libri, dalla morte di Pirro (272) alla morte di Cleomene di Sparta (220-19) per il quale F. non nasconde le sue simpatie. Più [...] retore che storico, si preoccupò specialmente dell'effetto, e accolse volentieri storielle romanzate e aneddoti piccanti. Ne abbiamo pochi frammenti, ma sappiamo che fu tra le fonti di Polibio (che nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La guerra del Peloponneso
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella primavera del 431 a.C., con l’attacco tebano a Platea [...] stabilisce un’intesa molto stretta con Ciro il Giovane, figlio del Gran Re Dario e molto più affidabile degli ondivaghi satrapi con cui Sparta ha avuto a che fare fino a quel momento. Riesce ad avere la meglio sulla flotta ateniese a Nozio (407 a.C ...
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Stratego dell'antica lega etolica. Nel 198-97 a. C. fece parte di un'ambasceria a Roma per la pace, ma poi cercò d'indurre il tiranno di Sparta Nabide alla coalizione degli Etoli contro Roma. Fatto prigioniero [...] nel 190 e mandato a Roma, riuscì a evadere, ma poi si uccise sulle rive del Tevere per sfuggire alla cattura ...
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(gr. ᾿Αμϕιλοχία) Regione dell’antica Grecia fra il Golfo d’Ambracia e la Dolopia: città principali erano Argo Anfilochico, Idomene, Olpe. Alleati di Atene (428-24), poi di Sparta, gli abitanti dell’A. [...] furono sottomessi alla Macedonia (342 a.C.), e fecero poi parte della lega etolica. Resa Stato indipendente dai Romani (167 a.C.), l’A. più tardi fece parte della provincia di Epiro ...
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DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] E. Pfuhl, op. cit., fig. 593. Anfora da Ruvo: A. D. Trendali, Frühitaliotische Vasen, Lipsia 1938, tav. 18 b. Rilievi da Sparta con D. ed Elena: A. Conze-A. Michaelis, in Annali dell'Instituto di Corrispondenza Archeologica, xxxiii, 1861, tav. D 1/2 ...
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Uomo politico ateniese (495 circa - 429 a. C.), figlio di Santippo, imparentato per parte di madre con gli Alcmeonidi. Iniziò la sua carriera politica nel partito democratico di Efialte, che, con l'ostracismo [...] affrettato la dissoluzione della lega proprio quando si trasformava in impero. Per la salvezza della lega iniziò la guerra con Sparta, che privò i Greci del frutto delle guerre persiane e segnò il principio della decadenza politica di Atene e della ...
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Poetessa greca di Argo (5º sec. a. C.); celebre per aver armato le donne di Argo dopo la sconfitta della città ad opera di re Cleomene I di Sparta. Delle sue poesie restano pochi frammenti. Usò una forma [...] particolare di verso, il telesilleo, in interi canti cultuali come in un inno alla Gran Madre degli dèi, giuntoci in un'iscrizione di Epidauro del 3º sec. a. C. (che però taluno considera una tarda imitazione) ...
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Leggendario re di Messene (seconda metà 8º sec. a. C.); uccise la figlia per ottemperare a un oracolo delfico che prometteva la vittoria ai Messeni nella lotta contro Sparta (prima guerra messenica) se [...] avessero sacrificato una vergine. Divenuto più tardi re, A. ottenne una vittoria sugli Spartani (726), ma due anni dopo, mutato l'andamento della guerra, si uccise sulla tomba della figlia. Ma la tradizione ...
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spartano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Spartanus]. – 1. Di Sparta, città dell’antica Grecia nel Peloponneso merid., capitale della Laconia: lo stato s.; le leggi s., la costituzione s. di Licurgo; la rigida educazione militare spartana. Come...
spartiata
spartïata (o spartïate) s. m. e f. e agg. [dal gr. Σπαρτιάτης] (pl. m. -i). – Nell’antica Grecia, cittadino di pieno diritto della città e dello stato di Sparta, appartenente all’originario gruppo etnico dorico.