BATHYKLES (Βαϑυκλῆς)
M. T. Amorelli
Scultore del penodo arcaico, nativo di Magnesia sul Meandro. È una figura quasi leggendaria: di lui sappiamo che gli Spartani, in un momento non ben precisabile, lo [...] chiamarono ad eseguire il trono di Apollo che si venerava ad Amicle, pochi km a S di Sparta. Pare strano il fatto che si sia data a un maestro della Ionia una ordinazione così importante in un periodo in cui fiorivano nel Peloponneso molte scuole d' ...
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NIKOSTRATOS (Νικόστρατος)
M. E. Bertoldi
Figlio di Menelao e di Elena (Hes., Fr., 99 Rzack3; Schol. Soph., El., 539), secondo un'antica tradizione in contrasto con i poemi omerici, i quali a più riprese [...] in quanto egli era onorato con Aithiolas nella città come figlio di Menelao (Eustath., Il., 400, 32), e perché è ricordato dallo spartano Kinaithon (Schol., Il., iii, 175). Per risolvere la divergenza tra le fonti si è pensato che N. fosse figlio di ...
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AIDOS (Αἰδώς, Αἰδώ)
G. Bermond Montanari
Personificazione della Pudicizia, considerata ora come compagna di Zeus, ora come nutrice di Atena, ora come madre di Sophrosyne, o anche come una delle Horai. [...] è testimoniato sull'acropoli di Atene (Paus., i, 17, 1) e in Laconia (Paus., ii, 20, 10), dove, nelle vicinanze di Sparta, ne era conservata un'antichissima immagine. Come A. è designata Artemide in un'anfora a figure rosse al Louvre (Gerhard, Auserl ...
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Scultore, detto allievo sia di Dipeno e Scilli (primi decennî sec. 6º a. C.), sia di Euchiro di Corinto (metà sec. 6º a. C.), e anche maestro di Pitagora di Reggio, con un divario cronologico che presuppone [...] o due artisti omonimi o una confusione nelle fonti. Una statua di Zeus, ricordata da Pausania nel tempio di Atena Calcieco a Sparta, era in lamine di bronzo battute e inchiodate e parrebbe indicare un'epoca molto arcaica. ...
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Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS (v. vol. vii, p. 1189)
M. Carina Calvi
Pochissimi sono i vitrarii nominati nelle iscrizioni; ai più noti (v. vitrarius, vol. vii, p. 1189) si può aggiungere [...] un Εὐϕράσειος di Atene (I. G., iii, 3436; Trowbridge, p. 114, nota 10 e p. 120, n. 8) ed un Νικοκλῆς di Sparta (Welcker, in Bull. Inst., 1844, p. 146; Froehner, p. 124, n. 11).
I nomi che si trovano sui vetri dorati si riferiscono alle figure ...
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ORCHOMENOS di Beozia (῾Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Una delle più illustri città della protostoria greca, capitale dei Minî, situata sul lago Copaide, alle pendici dell'Akontion, presso il [...] occidentale, entrò nel VII sec. a. C. nella lega beotica, parteggiò per i Persiani nelle guerre persiane e per Sparta nella guerra del Peloponneso; distrutta due volte dai Tebani fu ricostruita da Filippo di Macedonia.
Gli scavi, iniziati dallo ...
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APELLEAS (᾿Απελλέας; Apēllas)
P. Orlandini
Bronzista greco di Megara, rispettivamente figlio e nipote degli scultori Kallikles e Theokosmos. La sua era una famiglia di artisti megaresi attivi negli ultimi [...] decennî del IV sec. a. C. Il nome di A. è legato a quello di Kyniska, figlia di Archidamo I e sorella di Agesilao, re di Sparta dal 398 al 361 a. C. Kyniska fu la prima donna che partecipò alle gare di Olimpia vincendo due volte (prob. 396 e 392 a. C ...
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KYRANAIOS (Κυραναῖος)
L. Guerrini
Supposto scultore, forse spartano (Lippold), dell'inizio del V sec. a. C. La sua firma appare incisa su una base circolare rinvenuta nel santuario laconico di Apollo [...] da escludersi però che K. sia l'etnico dello scultore. Comunque, sono riconfermati da queste iscrizioni i rapporti tra Cirene e Sparta, già attestati per altre vie nel periodo arcaico.
Bibl.: J. J. E. Hondius, in Ann. Brit. School Athens, XXIV, 1919 ...
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Toreuta greco, forse di Mileto, ma attivo ad Atene in età imprecisata. Lavorò anche in avorio. Più che un vero artista sembra essere stato un prodigioso tecnico per la minuzia. Si ricordano di lui delle [...] formiche perfette, una nave più piccola di un, una quadriga che si poteva coprire con una mosca; riuscì a scrivere su granelli di sesamo dei versi di Omero, gareggiando in ciò con Callicrate di Sparta. ...
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(gr. Τηλέμαχος, lat. Telemăchus) Personaggio d'origine poetica, secondo Omero unico figlio di Ulisse e di Penelope.
Durante la lunga assenza paterna si trova, giovinetto inerme, alle prese coi Proci che [...] mano di sua madre. Guidato da Atena, che ha assunto l'aspetto dell'amico paterno Mentore, si reca a Pilo da Nestore e a Sparta da Menelao in cerca di notizie del padre, ma invano. Tornato a Itaca e sfuggito a un'insidia dei Proci, trova presso Eumeo ...
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spartano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Spartanus]. – 1. Di Sparta, città dell’antica Grecia nel Peloponneso merid., capitale della Laconia: lo stato s.; le leggi s., la costituzione s. di Licurgo; la rigida educazione militare spartana. Come...
spartiata
spartïata (o spartïate) s. m. e f. e agg. [dal gr. Σπαρτιάτης] (pl. m. -i). – Nell’antica Grecia, cittadino di pieno diritto della città e dello stato di Sparta, appartenente all’originario gruppo etnico dorico.