Generale e uomo politico di Megalopoli nell'Arcadia (m. 227-26 a. C.). Comandò il contingente megalopolitano alla battaglia di Mantinea (250 circa) contro Sparta e in seguito alla vittoria divenne tiranno [...] di Megalopoli. Ma poi si accordò con Arato, rinunciò alla tirannide e fece aderire la sua città alla lega achea; in seno a quest'ultima rappresentò la tendenza antispartana, incontrando spesso l'opposizione ...
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Uomo politico tebano, di parte democratica. Nel 395 a. C. si sarebbe lasciato indurre dal satrapo Farnabazo a far dichiarare da Tebe la guerra a Sparta. Dopo l'occupazione della Cadmea ad opera dello Spartano [...] Febida (382), A. fu uno dei capi tebani in esilio; fu assassinato ben presto su istigazione degli oligarchici di Tebe ...
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Uomo politico ateniese (seconda metà 5º sec. a. C.); capo del partito popolare dopo il ristabilimento della democrazia (410), introdusse la diobelia. Animatore eloquente della lotta contro Sparta, fu però, [...] durante l'assedio del 404, abbandonato dal popolo insofferente delle nuove restrizioni. Accusato di tradimento, fu condannato a morte ...
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Filarco
Storico greco (3° sec. a.C.). Visse ad Atene; compose un’opera in 28 libri, dalla morte di Pirro (272) alla morte di Cleomene di Sparta (220-219) per il quale F. non nasconde le sue simpatie. [...] Più retore che storico, si preoccupa specialmente dell’effetto. Ne abbiamo pochi frammenti, ma sappiamo che fu tra le fonti di Polibio e di Plutarco, nonché di Trogo Pompeo e di Timagene. A lui attinsero ...
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Generale spartano (n. metà sec. 5º a. C. circa - m. 395). Comandante della flotta negli ultimi anni della guerra del Peloponneso, con le battaglie di Nozio (407) ed Egospotami (405) condusse Sparta alla [...] , ma non vedendosi bene accetto, tornò in patria. Diresse poi (395) la guerra contro i Beoti che, malgrado il divieto spartano, avevano devastato la Focide; s'impadronì di Orcomeno e marciò su Aliarto, ma, sorpreso dai Beoti prima che il re Pausania ...
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Storico greco vissuto in Atene nel 3º sec. a. C., autore di un'opera in 28 libri, dalla morte di Pirro (272) alla morte di Cleomene di Sparta (220-19) per il quale F. non nasconde le sue simpatie. Più [...] retore che storico, si preoccupò specialmente dell'effetto, e accolse volentieri storielle romanzate e aneddoti piccanti. Ne abbiamo pochi frammenti, ma sappiamo che fu tra le fonti di Polibio (che nel ...
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Stratego dell'antica lega etolica. Nel 198-97 a. C. fece parte di un'ambasceria a Roma per la pace, ma poi cercò d'indurre il tiranno di Sparta Nabide alla coalizione degli Etoli contro Roma. Fatto prigioniero [...] nel 190 e mandato a Roma, riuscì a evadere, ma poi si uccise sulle rive del Tevere per sfuggire alla cattura ...
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Leggendario re di Messene (seconda metà 8º sec. a. C.); uccise la figlia per ottemperare a un oracolo delfico che prometteva la vittoria ai Messeni nella lotta contro Sparta (prima guerra messenica) se [...] avessero sacrificato una vergine. Divenuto più tardi re, A. ottenne una vittoria sugli Spartani (726), ma due anni dopo, mutato l'andamento della guerra, si uccise sulla tomba della figlia. Ma la tradizione ...
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Uomo politico e generale acheo (n. Megalopoli 252 a. C. circa - m. in Messenia 184 a. C.). Si distinse nella battaglia di Sellasia contro Cleomene III (222): fatto stratego (208), vinse, a Mantinea, Macanida [...] con i Romani, si allontanò: rieletto stratego al ritorno (193), tentò vanamente di soccorrere Gizio assediata da Nabide re di Sparta, poi invase la Laconia. I Romani indussero allora F. e Nabide a una lunga tregua: ma assassinato Nabide e scoppiata ...
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Spartano (m. dopo il 219 a. C.); figlio di Agesilao, era zio e tutore di Agide IV. Per aver partecipato alla rivoluzione sociale provocata da quest'ultimo, fu espulso da Sparta (241); fu benevolmente accolto [...] in Egitto da Tolomeo III Evergete, che gli assegnò importanti uffici militari (fu governatore dei possedimenti tolemaici di Ellesponto e Tracia) ...
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spartano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Spartanus]. – 1. Di Sparta, città dell’antica Grecia nel Peloponneso merid., capitale della Laconia: lo stato s.; le leggi s., la costituzione s. di Licurgo; la rigida educazione militare spartana. Come...
spartiata
spartïata (o spartïate) s. m. e f. e agg. [dal gr. Σπαρτιάτης] (pl. m. -i). – Nell’antica Grecia, cittadino di pieno diritto della città e dello stato di Sparta, appartenente all’originario gruppo etnico dorico.