CARLINI, Spartaco (Vittorio Umberto)
Alessandro Parronchi
Figlio di Andrea e di Zaira Cortesi, nacque a Pisa il 1ºgenn. 1884. Studiò con il pittore pisano Amedeo Lori. La sua prima attività, di illustrazioni, [...] disegni, dipinti, si differenzia nettamente dal clima postmacchiaiolo per una ispirazione al simbolismo italiano - Previati - e nordico - Félicien Rops, Carel Storm van 's Gravesande -, con tratti che ...
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LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] a Firenze, vi trovò lavoro dal 1907 come impiegato nell'amministrazione delle Ferrovie dello Stato. Iscrittosi al Partito socialista italiano (PSI), militò nella corrente rivoluzionaria, e quando questa ...
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DI GIULIO, Fernando
Francesco M. Biscione
Nacque a Grosseto il 27 apr. 1924 da Serafino e Agostina Dieciné, da famiglia medio borghese di origine lucana. Frequentò le scuole medie a Salerno e nel 1941-43 [...] servire in armi la Repubblica sociale italiana e raggiunse sul monte Amiata una formazione partigiana, intitolata a "Spartaco Lavagnini" e inquadrata nelle brigate "Garibaldi", nella quale militò fino alla Liberazione.
Membro del Comitato provinciale ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] s.; A.M. Ghisalberti, Introduz. alla storia del Risorgimento, Roma 1942, pp. 15, 197 s., 218; L. Russo, prefazione a R. G., Spartaco, Firenze 1955, pp. IX-XVIII; E. Morelli, Le carte di R. G., in Rass. stor. del Risorgimento, XLIX (1962), pp. 658-664 ...
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VELA, Vincenzo
Chiara Pazzaglia
– Nacque il 3 maggio 1820 nel borgo ticinese di Ligornetto, ultimo dei sei figli di Giuseppe, piccolo proprietario terriero, e di Teresa Casanova, a capo di una piccola [...] nell’inverno tra il 1848 e il 1849, su commissione del duca Antonio Litta mise a punto la versione marmorea definitiva dello Spartaco (oggi nel palazzo civico di Lugano), che nel 1851 presentò alla mostra annuale di Brera. Insieme a essa, esponeva la ...
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LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] , quale ufficiale del genio zappatori, congedandosi con il grado di tenente e venendo insignito della croce di guerra. Il fratello Spartaco, medaglia d'oro, morì diciannovenne sul Piave, nel giugno 1918.
Tornato a Genova dopo il congedo, il L. trovò ...
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FIORESE, Sabino
Vito Antonio Leuzzi
Nacque a Grumo Appula (Bari) il 21 ott. 1851, da Raffaele, medico della corte dei Borboni e professore di nosologia nei licei delle Puglie, e da Petronilla Buttaro. [...] , pp. 623 s.; G. Della Borri, idem, in La Puglia agricola, 12luglio 1878; N. Di Cagno-Politi, recens. a Le Confraternite..., in Spartaco, 22giugno 1886; G. Beltrami, recens. a La Terra di Bari, in Arch. stor. per le prov. napol., n.s. XXVI (1940), I ...
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FRANCO, Pasquale
Giulio Boi
Nacque a Lecce il 23 maggio 1852 da Gregorio, proprietario terriero, e dalla nobildonna Giuseppa Perrone. Dopo aver completato gli studi superiori nella città natale si iscrisse [...] fis. e matem. (Napoli), XXII (1883), pp. I-XIII. Attinenti al più specifico dominio della vulcanologia sono: Il Vesuvio ai tempi di Spartaco e di Strabone, in Atti dell'Accad. Pontaniana, XVII (1887), App., pp. 1-28, tavv. 2; Quale fu la causa che ...
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RIPAMONTI, Riccardo
Cristina Casero
RIPAMONTI, Riccardo. – Nacque a Milano il 1° ottobre 1849 da Giuseppe e da Maria Moretti.
Il padre, abile intagliatore, lo indirizzò alla scultura. Nel 1864 risultava [...] in opera attraverso una modellatura spigliata e un linguaggio spesso declinato secondo intonazioni fortemente espressive. Insieme a Ultimo Spartaco – un muscoloso contadino che a differenza di quello di Achille D’Orsi non giace affranto e stremato ...
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SCIARRA, Marco
Irene Fosi
SCIARRA, Marco. – Conosciuto anche con il cognome di Sciarpa, sembra che fosse chiamato Sciarra dai suoi compagni per il significato dialettale del termine – rissoso, sbaragliatore [...] 1613, cit. in Villari, 1976, p. 84), o Giulio Cesare Capaccio che definiva Sciarra «homo basso, diventato un altro Spartaco» (p. 84 nota 147), cogliendo già un aspetto fondamentale che avrebbe fin dall’inizio alimentato leggende intorno alla sua ...
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spartachista
s. m. e f. (pl. m. -i). – In Germania, membro o sostenitore della Lega Spartaco (ted. Spartakusbund 〈spàrtakusbunt〉), gruppo della sinistra radicale sorto in Germania nel 1916, aderente al Partito socialdemocratico tedesco indipendente,...