Tutti i popoli dell'antichità disponevano gli accampamenti dei loro eserciti secondo certe norme rispondenti alle esigenze della sicurezza e all'opportunità che i varî reparti sapessero dove collocarsi [...] loro campi (παρεμβολή, στρατοπεδεία, στρατόπεδον). Senofonte (De rep. Laced., 12) riferisce le norme minute dettate da Licurgo agli Spartani per la disposizione del campo, il collocamento delle armi, le misure di sicurezza interna e verso il nemico ...
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Era "uomo nuovo". Fu tribuno della plebe nel 201 a. C., decemviro sacrorum nel 200, edile nel 197, e nello stesso anno fu eletto pretore. Come pretore inter peregrinos represse nel 196 una ribellione di [...] tregua, l'assedio venne tolto. Acilio intervenne quindi ad un'assemblea degli Achei e sostenne la reintegrazione degli esuli spartani; per opera di Filopemene non si deliberò su questa proposta, ma restò aperta per l'avvenire la via all'intervento ...
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TIMOTEO (Τιμόϑεος, Timothĕus)
Arnaldo Momigliano
Generale e uomo politico ateniese del sec. IV a. C., figlio di Conone e, forse, di madre tracia. In Asia, in compagnia del padre, circa il 394 a. C., [...] . Ad Atene gli fu decretata una statua. La pace del 375, di carattere panellenico, liberando la Beozia dai presidi spartani e riconoscendo la Lega navale ateniese, sembrò consacrare l'ideale di Isocrate e di T. Le scarse disponibilità finanziarie di ...
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È una delle più notevoli e interessanti figure che presenti la storia letteraria del sec. II d. C. Nato a Maratona nel 101 da Tib. Claudio Attico Erode, che lo lasciò erede d'una vistosa sostanza, fu nei [...] al tempo della fine della guerra del Peloponneso: fingendosi che uno di Larissa, in occasione di un'offerta fatta dagli Spartani, parli al popolo per eccitare alla guerra contro Archelao (413-399), s'illustrano le condizioni poco note di quella ...
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NAUPLIA (greco Ναυπλία; lat. Nauplĭa; A. T., 82-83)
Doro LEVI
Giuseppe PAVANELLO
*
Importante città della Grecia, situata nel Peloponneso, capoluogo del dipartiniento dell'Argolide Corinzia. Sorge [...] questa ragione che durante la seconda guerra messenica gli abitanti di Nauplia furono cacciati dagli Argivi, e furono trapiantati dagli Spartani a Modone (v.): da allora in poi essa divenne il porto e l'arsenale maggiore degli Argivi. Era già andata ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] nobili donne locresi che si erano unite con servi durante una lunga assenza dei mariti, impegnati a combattere con gli Spartani nella guerra messenica. I coloni si stabilirono inizialmente a Capo Zefirio, dove furono accolti dai Siculi, ma pochi anni ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (v. vol. iii, p. 27 ss.)
G. Daux
Negli ultimi cinque anni sono stati effettuati in diversi punti dell'area scavi limitati, scavi di controllo o d'urgenza, [...] due elementi di copertura del tetto di una notevole freschezza di colori giacevano sotto il lastricato del monumento dei navarchi spartani. Infine la preistoria della regione delfica è venuta ad arricchirsi con la scoperta a Kirrha di un importante ...
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paideia
Traslitt. dal gr. παιδεία, der. di παῖς παιδός «ragazzo». Il termine, che nell’accezione originaria è l’equivalente di «educazione», assunse ben presto in Grecia il significato di «formazione [...] , come dichiara Aristotele nella Politica (VIII, 1, 1137 a), lodando il grande impegno nell’educazione dei giovani profuso dagli Spartani. I Latini adottarono quale termine corrispondente quello di humanitas, con il quale si indica l’educazione e l ...
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Fondatore del primo grande impero persiano, apparteneva alla dinastia degli Achemenidi (v.), che aveva fondato nella Susiana un piccolo regno. Il nome, nelle antiche iscrizioni cuneiformi Kurush. nelle [...] che avevano fatto pace separata con i Persiani, attendeva sempre l'aiuto dei suoi alleati di Sparta e di Egitto. Gli Spartani avevano di fatto preparato una flotta, ma, quando erano sul punto di prendere il mare, pervenne loro la notizia che Sardi ...
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Scultore greco che sarebbe fiorito nel sec. V a. C., e avrebbe avuto grande importanza nella storia dell'arte di quel periodo. La tradizione scritta che lo riguarda è frammentaria e contraddittoria. Un [...] e un Ermete con il montone a Tȧnagra, ambedue del 460 a. C. circa; una statua di Ermione a Delfi, fatta per incarico degli Spartani, del 450 a. C.; un coro di fanciulli dedicato dagli Agrigentini ad Olimpia fra il 450 e il 448 a. C. Tutte le date ...
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laconico
lacònico agg. e s m. [dal lat. Laconĭcus, gr. Λακωνικός, der. di Λάκων «lacedemone, spartano»; nel sign. 3, dal lat. laconĭcum, neutro sostantivato dell’agg.] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Della Laconia, antica regione della Grecia,...
spartano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Spartanus]. – 1. Di Sparta, città dell’antica Grecia nel Peloponneso merid., capitale della Laconia: lo stato s.; le leggi s., la costituzione s. di Licurgo; la rigida educazione militare spartana. Come...