Politico e generale ateniese (n. circa 530-525 - m. 460 circa a. C.). T. fu tra i principali artefici della vittoria greca sui Persiani e il creatore della potenza ateniese. Dotato di un fine intuito politico, [...] a Sparta appoggiando il movimento democratico scoppiato nel Peloponneso. Ostracizzato e rifugiatosi ad Arto, T. fu accusato dagli Spartani di aver cospirato con i Persiani insieme con Pausania. Di fronte alla richiesta di estradizione, T. si rifugiò ...
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Signore di Fere in Tessaglia dal 380 a. C. circa, il maggiore uomo politico che avesse mai governato in quella regione. Nel 374 a. C. riuscì a dominare anche su Farsalo e a farsi eleggere tago di tutta [...] governando con una tirannide che pare riscuotesse il consenso dei sudditi. Dopo Leuttra (371) fu paciere fra Tebani e Spartani. Era giunto all'apice del suo potere e aveva apprestato un grande esercito, forse con mire egemoniche sulla Grecia, quando ...
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Re di Macedonia (263-221 a. C.), figlio di Demetrio il Bello e di Olimpia di Larissa, fu re dalla morte di Demetrio II di Macedonia (229), pur dichiarandosi tutore del figlio di lui, Filippo (si spiegherebbe [...] nel Peloponneso in aiuto della Lega Achea contro Cleomene III di Sparta; occupò Corinto e Argo, ricacciò gli Spartani dall'Arcadia, poi (223) fondò la simmachia, cui aderirono Achei, Tessali, Epiroti, Acarnani, Focesi, Beoti, Locresi, Eubei, finché ...
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Generale spartano (n. metà sec. 5º a. C. circa - m. 395). Comandante della flotta negli ultimi anni della guerra del Peloponneso, con le battaglie di Nozio (407) ed Egospotami (405) condusse Sparta alla [...] ovunque spietati regimi oligarchici; osteggiato da una parte delle forze spartane, cadde in disgrazia anche a causa della sua mancanza di di L. fu mandato a prendere il comando delle forze spartane e alleate nell'Attica ostili alla politica di L. e ...
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Figlio (n. 445 a. C.) di Plistoanatte, della casa reale degli Agiadi, regnò ancora bambino, sotto tutela, durante il temporaneo esilio da Sparta del padre, poi dalla morte di lui (409) fino al 395 a. C. [...] in Beozia con quelle raccolte da Lisandro, giunse quando questi era stato vinto e ucciso ad Aliarto. Tratto in giudizio dagli Spartani e condannato a morte a causa del suo comportamento, fuggì in esilio a Tegea dove visse ancora parecchi anni. P. fu ...
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Tiranno di Sparta (m. 207 a. C.) ove tenne il potere dopo la morte del re Licurgo (212), come tutore del giovane re Pelope, figlio di quello. M. seguì una politica amichevole verso la Lega etolica e i [...] aiuto a Filippo V di Macedonia, che sconfisse gli Etoli; M. si ritirò in Laconia. Quando poi M. tentò contro gli Achei la conquista di Mantinea, Filopemene intervenne a difenderla e nei pressi sconfisse gli Spartani, uccidendo lo stesso Macanida. ...
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sociali, guerre Le guerre insorte, nell’antichità greco-romana, tra membri di una stessa confederazione (in latino socius «alleato, confederato»).
Presso i Greci, la guerra s. combattuta tra il 357 e il [...] V di Macedonia guidò con successo la lotta degli Achei e dei loro alleati (Macedoni, Tessali, Beoti ecc.) contro Etoli, Elei, Spartani e Cretesi.
In Italia, la guerra s. degli anni 90-88 a.C. oppose gli alleati italici a Roma, restia a concedere ...
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(o Termopile; gr. Θερμοπύλαι) Passo fra la Tessaglia e la Grecia centrale fra il Monte Eta e il Golfo Maliaco, dove i Greci, nel 480 a.C., tentarono di fermare l’esercito di Serse. Le forze peloponnesiache, [...] Leonida, che morirono sul posto non tanto per conseguire apprezzabili risultati militari, quanto per salvare l’onore degli Spartani; secondo quanto riporta Erodoto, insieme a loro vi erano guerrieri tespiesi e un contingente di Tebani, questi ultimi ...
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Re di Salamina nell'isola di Cipro (n. 435 circa - m. 374 a. C. circa). Discendente della stirpe greca dei re locali che erano stati sostituiti da una dinastia fenicia dopo la metà del 5º sec., E. riuscì [...] Sparta cooperò con tutte le forze alla lotta contro Sparta, che si chiuse con la vittoria navale greco-fenicia sugli Spartani (battaglia di Cnido, 394). E. aveva profittato delle circostanze per impadronirsi di quasi tutta l'isola di Cipro: ne derivò ...
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1. Principe spartano, figlio di Anassandrida; sdegnando di vivere sotto il fratellastro Cleomene, secondo lui ingiustamente asceso al trono (520 a. C.), si recò in Libia, ove un tentativo di colonizzazione [...] nel 432, 428, 424 a. C. Capo a Rodi del partito filospartano, combatté come ufficiale spartano ad Abido (411). Alcuni anni dopo (407) fu catturato dallo stratego ateniese Fanostene che però lo mise subito in libertà. Fu ucciso dagli Spartani nel 395. ...
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laconico
lacònico agg. e s m. [dal lat. Laconĭcus, gr. Λακωνικός, der. di Λάκων «lacedemone, spartano»; nel sign. 3, dal lat. laconĭcum, neutro sostantivato dell’agg.] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Della Laconia, antica regione della Grecia,...
spartano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Spartanus]. – 1. Di Sparta, città dell’antica Grecia nel Peloponneso merid., capitale della Laconia: lo stato s.; le leggi s., la costituzione s. di Licurgo; la rigida educazione militare spartana. Come...