Poeta elegiaco greco, vissuto, e forse anche nato, a Sparta nel 7º sec. a. C., e non di origine attica come voleva la tradizione antica che, coloritasi di elementi leggendarî, fece di T. un maestro di [...] contro i Messeni. È attestata anche la tradizione di un'origine milesia. T. scrive le sue elegie per animare gli Spartani nella guerra contro la Messenia (la seconda guerra messenica). Anche i frammenti della Eunomia ("Il buon governo"), scritta per ...
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Uomo politico e generale acheo (n. Megalopoli 252 a. C. circa - m. in Messenia 184 a. C.). Si distinse nella battaglia di Sellasia contro Cleomene III (222): fatto stratego (208), vinse, a Mantinea, Macanida [...] mentre F. era stratego per la quinta e sesta volta (190 e 189). Allora F. invase la Laconia e costrinse gli Spartani a sottostare alle leggi comuni degli Achei. Ribellatasi Sparta con Messene, invase (183-82) con la cavalleria la Messenia, ma cadde ...
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Nome di varî personaggi greci: 1. Cittadino di Rodi che (396-95 a. C. o poco dopo) si recò, per incarico del satrapo Farnabazo (o, secondo un'altra tradizione, Titrauste), in Grecia, per suscitare una [...] rivolta antispartana di città greche (Atene, Argo, Tebe, Corinto) affinché gli Spartani cessassero le ostilità contro il re di Persia. 2. Oratore e politico ateniese (prima metà sec. 4º a. C.); contro di lui è rivolta la 24a orazione del corpus ...
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Leggendario re di Messene (seconda metà 8º sec. a. C.); uccise la figlia per ottemperare a un oracolo delfico che prometteva la vittoria ai Messeni nella lotta contro Sparta (prima guerra messenica) se [...] avessero sacrificato una vergine. Divenuto più tardi re, A. ottenne una vittoria sugli Spartani (726), ma due anni dopo, mutato l'andamento della guerra, si uccise sulla tomba della figlia. Ma la tradizione su di lui è largamente fantastica, e risale ...
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Uomo politico e generale ateniese (circa 450-404 a. C.), una delle figure più importanti della guerra del Peloponneso. Eletto alla suprema carica di stratego, passò dal partito democratico a quello conservatore [...] patria per un'accusa di empietà. Temendo una condanna, si mise al servizio di Sparta. Caduto in sospetto anche degli spartani, grazie ad alcuni successi militari riuscì a tornare in patria (407) ma finì assassinato (404) presso il satrapo Farnabazo ...
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Satrapo persiano (circa 450-370 a. C.) della Frigia ellespontica a partire dal 413. Favorevole a Sparta durante la guerra del Peloponneso, fece uccidere Alcibiade che si era rifugiato presso di lui. Più [...] tardi invece si accostò ad Atene e assieme a Conone organizzò la flotta che batté gli Spartani a Cnido (394). Richiamato alcuni anni dopo a Susa, e sostituito (387) nel governo della satrapia da Ariobarzane, partecipò senza successo alle due ...
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Politico ateniese (seconda metà sec. 5º a. C.); rozzo e incompetente, ma onesto e non privo di coraggio personale, guidò, dopo la morte di Pericle, l'ala estrema del partito democratico. Aspro avversario [...] di Nicia, ne criticò la lenta azione militare. Nel 425 assunse il comando delle operazioni contro gli Spartani a Sfacteria, costringendoli alla resa. Nel 424 fu stratego; forse a lui si deve l'elevazione del tributo che gli alleati pagavano ad Atene. ...
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Nome di varî personaggi greci: 1. T. di Corinto, durante la guerra deceleica (411-404 a. C.), si dette con mezzi proprî alla guerra di corsa contro Atene e i suoi possedimenti, cogliendo varî successi; [...] inimicatosi poi con Sparta, fu tra i fautori più accesi della cosiddetta guerra corinzia contro gli Spartani. 2. T. di Tebe (metà sec. 4º a. C.) favorì per interessi personali l'asservimento di Tebe alla Macedonia; fu in buone relazioni con Filippo ...
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Aristodemo di Messene
Leggendario re di Messene (seconda metà 8° sec. a.C.). Secondo la leggenda, uccise la figlia per ottemperare a un oracolo delfico che prometteva ai messeni la vittoria contro Sparta [...] (prima guerra messenica) se avessero sacrificato una vergine. Divenuto più tardi re, A. ottenne una vittoria sugli spartani (726), ma due anni dopo, mutato l’andamento della guerra, si uccise sulla tomba della figlia. ...
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Stratego della Lega achea (275 circa - 213 a. C.). Divenne stratego della lega per la prima volta nel 245, e da allora lo fu ad anni alterni quasi sempre, legando la propria esistenza agli interessi dell'alleanza [...] achea. Dapprima teso a una politica avversa alla Macedonia, finì col diventarne alleato quando si trattò di contrapporsi agli spartani.
Vita e attività
Ucciso il padre suo Clinia, mentre egli era ancora bambino, A. fu educato in Argo, donde (251 ...
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laconico
lacònico agg. e s m. [dal lat. Laconĭcus, gr. Λακωνικός, der. di Λάκων «lacedemone, spartano»; nel sign. 3, dal lat. laconĭcum, neutro sostantivato dell’agg.] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Della Laconia, antica regione della Grecia,...
spartano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Spartanus]. – 1. Di Sparta, città dell’antica Grecia nel Peloponneso merid., capitale della Laconia: lo stato s.; le leggi s., la costituzione s. di Licurgo; la rigida educazione militare spartana. Come...