Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] il carro di Anfiarao, e un altro n. 8 dedicato ancora da Argo ai sette epigoni, con il bottino della stessa vittoria su Sparta ad Oinoe, e costituito da un emiciclo pavimentato (diam. m 12). Seguiva l'ex voto dei Tarantini n. 10 consacrato in seguito ...
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Sforza, Caterina
Frédérique Verrier-Dubard
Nata a Milano nel 1463 e morta a Firenze nel 1509. Figlia naturale, legittimata, di Galeazzo Maria, sposò nel 1477 il conte Girolamo Riario (→), signore di [...] dalla contessa, la difesa fu imperniata sulle fortezze (quasi a conferma della battuta riferita nei Discorsi: «sendo domandato uno Spartano da uno Ateniese, se le mura di Atene gli parevano belle, gli rispose: – Sì, s’elle fussono abitate da ...
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Vedi NIKERATOS dell'anno: 1963 - 1996
NIKERATOS (v. vol. V, p. 475)
P. Moreno
Le contraddizioni che apparivano nella voce precedente sono ora sanabili: l'artista era proposto «nella prima età ellenistica», [...] ; l'altra parte, plasmata dal solo N., comprendeva l'immagine di Telesilla che si era opposta a Damarato e l'apoteosi dello Spartano con il giuramento richiesto alla madre di lui (Moreno, 1994).
L'epigramma relativo all'opera del solo N. a Delo (n. 5 ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] sollevare la Grecia contro i Macedoni fallì con la morte di lui, come pure fallì a Megalopoli un'insurrezione guidata dal re spartano Agide III che vi perse la vita (331). Nell'autunno 330, il malcontento dei vecchi Macedoni per le forme sempre più ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] doppio carattere si ritrova in Tirteo, nella seconda metà del sec. VII: fiammanti elegie di guerra, rivolte agli Spartani, spartano o no che fosse egli stesso, esortazioni politiche, narrazioni e miti. Che in codesti prodotti ci sia del falsificato ...
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GALLIPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Camillo MANFRONI
*
Città della provincia di Lecce, situata a 38 km. da quest'ultima, sul Mar Ionio; fu fino al 1927 [...] porpora, fu fondata o almeno tenuta dai Tarentini. Il nome messapico era Anxa. Interessante l'episodio di un tal Leucippo spartano che sbarca a Gallipoli per comando dell'oracolo e chiede ai Tarentini di potervi restare "giorno e notte". I Tarentini ...
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PARO (Πάρος; A. T., 82-83)
Claudia MERLO
Arnaldo MOMIGLIANO
Nicola TURCHI
Isola del Mar Egeo, nel gruppo delle Cicladi. A E. un canale, che nel punto più angusto misura soltanto 5 km. di larghezza, [...] tributo gravosissimo: circa 16 talenti. Dopo la distruzione dell'impero ateniese (404) P. passò sotto il predominio spartano. L'amicizia tra Sparta e Dionisio di Siracusa non fu forse estranea alla partecipazione di Paro ai piani di colonizzazione di ...
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METAPONTO (Μεταπόντιον, Metapontum)
Giulio GIANNELLI
Colonia greca della Magna Grecia, situata sulla costa del Golfo di Taranto e precisamente nella pianura limitata dai corsi del Basento e del Bradano [...] e l'egemonia nella Magna Grecia, Metaponto dové acconciarsi a seguitare ad esserne satellite. Quando venne in Italia lo spartano Cleonimo, chiamato dai Tarentini contro i Lucani, Metaponto fu costretta a pagargli una forte taglia e a dargli in ...
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Scrittore dell'età ciceroniana e augustea, nativo della regione padana; Padi accola lo dice Plinio (Nat. Hist., III, 127); lo vuol suo la città di Ostiglia sul Po, e gli ha anche eretto un monumento. Nato, [...] la vita di Dione siracusano; appresso si parla del satrapo persiano Datame, dei due Tebani Epaminonda e Pelopida, di Agesilao re spartano, di Eumene cardiano, di Focione e di Timoleone. Poi un capitoletto parla di re considerati come generali, e si ...
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guerra e pace
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Guerra è uno dei lemmi in assoluto più adoperati da M.; gli strumenti informatici di studio lessicale rilevano più di 800 occorrenze complessive, [...] quiete d’una città»:
Crederrei bene che, a fare una republica che durasse lungo tempo, fusse il modo ordinarla dentro come Sparta o come Vinegia, porla in luogo forte e di tale potenza che nessuno credesse poterla subito opprimere, e dall’altra parte ...
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spartano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Spartanus]. – 1. Di Sparta, città dell’antica Grecia nel Peloponneso merid., capitale della Laconia: lo stato s.; le leggi s., la costituzione s. di Licurgo; la rigida educazione militare spartana. Come...
spartiata
spartïata (o spartïate) s. m. e f. e agg. [dal gr. Σπαρτιάτης] (pl. m. -i). – Nell’antica Grecia, cittadino di pieno diritto della città e dello stato di Sparta, appartenente all’originario gruppo etnico dorico.