Re spartano (sec. 5º a. C.) della famiglia reale degli Agiadi. Figlio di Anassandrida e fratellastro di Cleomene I, succedette a quest'ultimo (488 a. C. circa); ci è noto solo per la difesa delle Termopili [...] contro Serse, alla testa di un piccolo esercito greco tra cui 300 Spartiati. Mentre nell'urto decisivo gli altri Greci si sbandavano, L. resisté con i suoi trecento e con settecento Tespiesi e incontrò gloriosa morte (480). Il fatto, variamente ...
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Spartano (m. dopo il 219 a. C.); figlio di Agesilao, era zio e tutore di Agide IV. Per aver partecipato alla rivoluzione sociale provocata da quest'ultimo, fu espulso da Sparta (241); fu benevolmente accolto [...] in Egitto da Tolomeo III Evergete, che gli assegnò importanti uffici militari (fu governatore dei possedimenti tolemaici di Ellesponto e Tracia) ...
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Spartano, appartenente alla parte della popolazione non fornita di pieni diritti politici, nel 398 a. C. tentò di provocare una rivolta contro il ceto dominante. Tradito, fu giustiziato. ...
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Licurgo
Legislatore spartano. Secondo la tradizione sarebbe stato figlio di Eunomo, nel quale è probabilmente da riconoscere una ipostasi del buon governo (eunomia). La sua cronologia era incerta anche [...] dopo aver fatto giurare agli spartani di osservare le sue leggi fino al suo ritorno. L. aveva un tempio antichissimo a Sparta e pare debba essere considerato come un dio solare (lykoergos, «facitore di luce»). Dell’ordinamento di L. gli antichi ci ...
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Cleomene I
Re spartano (m. 487 a.C.). Salito al trono nel 520 a.C., comandò la spedizione che assediò e fece capitolare Ippia in Atene, (511). Tentò poi, senza successo, di ostacolare il movimento democratico [...] di Clistene, favorendo il partito oligarchico (507). Vinse gli argivi nella battaglia di Sepeia, presso Tirinto, che diede a Sparta il predominio sul Peloponneso. ...
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Cleomene III
Re spartano (seconda metà 3° sec. a.C.). Figlio di Leonida, salito al trono nel 235 a.C., ottenne significative vittorie contro la Lega achea (229-227). Tornato a Sparta e uccisi gli efori, [...] si accinse ad attuare le riforme sociali di Agide IV, l’avversario del padre. Battuto dalla Lega achea a Sellasia (222), fuggì presso Tolomeo III, re di Egitto. Imprigionato da Tolomeo IV, riuscì a fuggire, ...
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Agesilao
Re spartano (Sparta 444-Cirene 360 a.C.). Appartenente alla casa degli Euripontidi, salì al trono nel 400 circa. Combatté contro la Persia in Asia Minore, vincendo presso Sardi (395) da dove, [...] ma la guerra proseguì, con i suoi avversari sostenuti dalla Persia. Dopo la cd. pace di Antalcida (386), con l’impegno di Sparta a non combattere la Persia in Asia, A. contrastò la crescita di Tebe sino alla battaglia di Mantinea (362). Recatosi in ...
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Fratellastro (m. 381 a. C.) del re spartano Agesilao. A capo della flotta spartana conseguì alcuni successi sugli Ateniesi e i loro alleati (392-386) durante la cosiddetta guerra corinzia. Morì in battaglia [...] presso le mura di Olinto nel corso delle operazioni militari spartane contro la lega dei Calcidesi ...
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(gr. μόρα) Unità di combattimento dell’antico esercito spartano, che ne contava sei; nel 4° sec. a.C. era composta da più di 600 soldati. All’unità oplitica corrispondeva una m. di cavalleria di 100 uomini. ...
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Uomo di stato tebano (n. 420 a. C. circa - m. 364), di famiglia nobile, partigiano della democrazia. Quando lo spartano Febida occupò la Cadmea, fuggì ad Atene (382): fattosi capo dei fuorusciti, riuscì [...] con un colpo di mano a liberare i concittadini costringendo alla capitolazione il presidio spartano (379). Da allora collaborò con Epaminonda, che pure era di tendenze assai meno democratiche. Con lui riorganizzò l'esercito tebano che alcuni anni ...
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spartano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Spartanus]. – 1. Di Sparta, città dell’antica Grecia nel Peloponneso merid., capitale della Laconia: lo stato s.; le leggi s., la costituzione s. di Licurgo; la rigida educazione militare spartana. Come...
spartiata
spartïata (o spartïate) s. m. e f. e agg. [dal gr. Σπαρτιάτης] (pl. m. -i). – Nell’antica Grecia, cittadino di pieno diritto della città e dello stato di Sparta, appartenente all’originario gruppo etnico dorico.