Neurologo (Cedarville, New Jersey, 1877 - Londra 1937). Svolse la sua attività principalmente a Edimburgo e Londra; allo Westminster e al National Hospital. Nel 1912 ha descritto una malattia eredo-familiare, [...] caratterizzata da degenerazione del nucleo lenticolare e da cirrosi epatica (degenerazione epato-lenticolare o coreatetanoide o malattia di W.) e, clinicamente, da tremori, rigidità, spasmi, riso e pianto spastico ed esito in demenza. ...
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In patologia, termine che secondo il suo significato originario indica manifestazioni neurologiche caratterizzate da involontaria, non coordinata e distrettuale attività motoria, connessa a lesioni extrapiramidali [...] poi ha assunto accezione estensiva, comprendente anche i movimenti che si instaurano senza apparenti lesioni nervose (tic, spasmi professionali) e infine l’irrequietezza comportamentale da cause generali (stati ansiosi, di eccitazione e di agitazione ...
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(o nevrite) Denominazione comune a molte malattie dei nervi, cranici o periferici, di natura infiammatoria (n. interstiziali) o degenerativa (n. parenchimatose), che determinano la diminuzione o la perdita [...] nervi, sono dette mononeuriti o polineuriti. Quando sono colpiti i nervi motori si hanno, come fenomeni irritativi, spasmi o contrazioni fascicolari, come segni di compromissione della funzione, paresi o paralisi. I fenomeni irritativi delle n. dei ...
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In medicina, qualsiasi sindrome nella quale predominino i disturbi del movimento. La cinesia, che si osserva talvolta nelle sindromi extrapiramidali, consiste nell’esecuzione sorprendentemente celere [...] un patologico impaccio alla deambulazione, improvvisamente riesce a camminare con particolare speditezza. La cinesioneurosi è una sindrome nevrotica, caratterizzata dalla insorgenza di contrazioni muscolari improvvise, a tipo di tic, spasmi ecc. ...
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tetania Quadro morboso caratterizzato da ipereccitabilità neuromuscolare. A seconda della modalità di comparsa dei fenomeni si distinguono: la t. latente, in cui manca una sintomatologia spontanea ed esiste [...] calcemia, della magnesiemia e della potassiemia); la t. manifesta, caratterizzata da spasmi muscolari tonici o tonico-clonici (spasmi particolarmente evidenti alle estremità degli arti, laringospasmo, accessi convulsivi circoscritti o generalizzati ...
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Corrente di pensiero che indaga il ruolo svolto dai fattori di ordine psicologico nei processi di malattia e di guarigione. La p. è sorta in seno alla psicanalisi, ma ha trovato il terreno preparato dai [...] il settore metabolico e quello ormonale e di tradursi in alterazioni funzionali, come vasocostrizioni e ipertensione arteriosa, spasmi della muscolatura liscia e anche, a lungo andare, lesioni tessutali. La p. costituisce un tentativo di affrontare ...
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In patologia medica, condizione morbosa contrassegnata da incapacità di un organo (cuore, vasi, reni ecc.) o di una sua parte (valvole cardiache, corteccia surrenale ecc.) a espletare integralmente le [...] un determinato distretto corporeo connesso ad alterazioni strutturali delle arterie (arteriti, arterosclerosi avanzata ecc.), a spasmi, od occlusione (trombosi, embolia, compressioni estrinseche). La sintomatologia che ne deriva è diversa a seconda ...
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disturbo neuromotorio
Disturbo dei muscoli e del movimento, dipendente da malattie del tessuto muscolare e del sistema nervoso che controlla il muscolo ai suoi diversi livelli: dalla corteccia motrice [...] grave. Gli effetti di un disturbo neuromotorio possono consistere nell’atrofia e degenerazione del muscolo stesso, nella paralisi flaccida, in contrazioni (spasmi) della muscolatura o in una marcata debolezza muscolare. (*)
→ Medicina riabilitativa ...
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sindrome In medicina, termine che indica un complesso più o meno caratteristico di sintomi, senza però un preciso riferimento alle sue cause e al meccanismo di comparsa, e che può quindi essere espressione [...] a tutto il corpo, rendendo difficoltoso qualsiasi movimento, e si riduce durante il sonno. Essa evolve lentamente con spasmi muscolari dolorosi a insorgenza spontanea o scatenata da stimoli vari. Nel decorso della s. la complicanza più temibile è ...
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Asfissia
Giancarlo Urbinati
Per asfissia (dal greco ἀσϕυξία, composto di ἀ- privativo, e σϕύξις, "polso") si intende l'insieme delle alterazioni che sono dovute all'arresto della respirazione e che [...] o interne. Tra le prime vanno ricordate quelle chimiche (per es. inalazione di sostanze irritanti che provocano spasmi della muscolatura laringea, tracheale e bronchiale) e quelle fisiche (meccaniche, come per es. nello schiacciamento del torace ...
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spasmo
s. m. [dal lat. spasmus, gr. σπασμός: v. spasimo, che è la corrispondente forma pop.]. – 1. Variante ant. di spasimo. 2. In medicina, stato di contrazione della muscolatura volontaria o involontaria, più o meno prolungato nel tempo,...
tetania
tetanìa s. f. [der. di tetano]. – In medicina, termine che designa quadri morbosi caratterizzati da ipereccitabilità neuromuscolare (per es., ipoparatiroidismo, carenza di vitamina D, ecc.) e attribuibili a condizioni di ipocalcemia;...