Crampo
Giancarlo Urbinati
Il crampo è una contrattura transitoria e involontaria, spasmodica e dolorosa, che compare in limitati gruppi muscolari, per cause varie, quali la fatica o l'insufficiente [...] con sali); nei crampi notturni può risultare utile la somministrazione di potassio o di chinino.
Bibliografia
r.c. griggs, Spasmi muscolari, crampi e deficit di forza episodici, in Harrison. I principi di medicina interna, ed. K.J. Isselbacher et ...
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. Si chiamano così gli spasmi o crampi dell'esofago (v.) che insorgono generalmente per via riflessa per infiammazione della mucosa esofagea, o apparentemente senza una causa spiegabile in individui nervosi, [...] esofageo si manifesta con disturbi della deglutizione (disfagia) accompagnati da sensazione dolorosa di costrizione retrosternale. Se lo spasmo non è legato a una lesione organica, è molto variabile d'intensità, di sede, di durata. La cura, oltre ...
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PILORO (dal gr. πυλωρός "portiere, guardiano"; lat. sc. pylorus)
Gino FRONTALI
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È l'orificio attraverso al quale lo stomaco s'apre nel duodeno. (v. digerente, apparato, XII, p. 816).
Pilorospasmo, [...] che si manifesta fino dalle prime settimane di vita, caratterizzata da un restringimento permanente (stenosi) o temporaneo (spasmo) dell'ostio pilorico, tale da ostacolare lo scarico del contenuto gastrico nel duodeno. I sintomi consistono in vomiti ...
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congelamento
Effetto dell’azione del freddo sul corpo, o sulle parti più periferiche di esso, con lesioni più o meno gravi, associate spesso a sintomi generali. Le temperature molto basse producono intensa [...] vasocostrizione, che causa disturbi locali di circolazione: se lo stimolo è breve, lo spasmo vasale diminuisce e poi cessa ed è seguito da una vasodilatazione; se invece è più intenso e duraturo, non solo la circolazione locale può essere interrotta, ...
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piloroplastica
Intervento chirurgico di plastica dello sfintere pilorico, tendente ad aumentarne il calibro. È indicata quando si verificano casi di stenosi organica del piloro: ulcera cronica prepilorica, [...] flogosi croniche dell’antro gastrico, cicatrici di pregressi interventi, ecc. La p. si pratica subito dopo la nascita in caso di spasmo congenito del piloro. ...
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MIOTONIA congenita (dal gr. μῦς "muscolo" e τόνος "tensione")
Onorino BALDUZZI
Mario BARBARA
Denominata anche malattia di Thomsen, dall'autore che per primo la descrisse (1826), essendone affetto [...] malattia familiare ed ereditaria secondo il tipo dell'eredità matriarcale. Il sintoma principale consiste nell'improvvisa comparsa di uno spasmo muscolare all'inizio del movimento volontario. Così, p. es., quando il malato inizia la marcia, ha uno ...
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PECTORIS Si tende oggi ad interpretare l'angina pectoris come una sindrome dolorosa, il cui meccanismo consiste in uno stato di anossiemia del miocardio (deficiente ossigenazione) per sproporzione fra [...] apporto di sangue, ridotto dalla presenza di restringimento delle arterie coronarie, o da spasmo di esse o da altri fattori, e richiesta di ossigeno da parte del muscolo cardiaco. Della sindrome dolorosa costituente l'angina di petto, si sogliono ...
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Nome che accomuna malattie e sindromi nelle quali la manifestazione più vistosa è rappresentata da un disturbo vasomotorio al quale possono associarsi disturbi sensitivi, secretori e trofici, generalmente [...] nervoso vegetativo (anche se, verosimilmente, la genesi è più complessa); così nel morbo di Raynaud si ha uno spasmo delle arteriole delle estremità (mani, soprattutto), nell’eritromelalgia una paralisi dei nervi vasocostrittori o un’eccitazione dei ...
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angioneurosi
Malattia o sindrome nella quale la manifestazione più vistosa è rappresentata da un disturbo vasomotorio al quale possono associarsi disturbi sensitivi, secretori e trofici, generalmente [...] , la genesi è più complessa); per es., tra le diverse a., nel morbo di Raynaud si ha uno spasmo delle arteriole delle estremità (mani, soprattutto), nell’eritromelalgia una paralisi dei nervi vasocostrittori o un’eccitazione dei vasodilatatori ...
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Colorazione bluastra, diffusa o circoscritta, della pelle e delle mucose. La forma diffusa ( c. generale) si manifesta quando l’emoglobina ridotta (e quindi non ossigenata) supera i 5 g %: evento facilmente [...] . Compare per diminuita ossigenazione del sangue a livello dell’albero respiratorio, o per disturbo della circolazione locale (spasmo da freddo, morbo di Raynaud, acrocianosi ecc. ). È conseguenza sia di condizioni morbose dell’apparato respiratorio ...
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spasmo
s. m. [dal lat. spasmus, gr. σπασμός: v. spasimo, che è la corrispondente forma pop.]. – 1. Variante ant. di spasimo. 2. In medicina, stato di contrazione della muscolatura volontaria o involontaria, più o meno prolungato nel tempo,...
spastico
spàstico agg. [dal gr. σπαστικός, affine a σπασμός «spasmo»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico: 1. Relativo a uno spasmo, che è provocato o caratterizzato da uno spasmo: andatura s., l’andatura a piccoli passi e strisciante o...