Gli spazi di dominio coloniale, la città come strumento di rafforzamento del potere metropolitano e la segregazione degli indigeni, furono gli elementi di un disegno più ampio: quello della costruzione [...] che si dovevano presentare come un popolo compatto ed omogeneo da contrapporsi a quello africano all’altra parte di quella che abbiamo definito città duale. Questi spazi di differenza e di esclusione non servirono però solo ad affermare ... Leggi Tutto

Nel saggio del 1979 La condizione postmoderna. Rapporto sul sapere Jean-François Lyotard, dopo aver analizzato in chiave storico-critica le esperienze filosofiche fondate sui principali sistemi emancipativi [...] l’evasione da un mondo ritenuto monolitico, impenetrabile e compatto, la relativizzazione e la decostruzione della conoscenza o , dipendenti dalla coscienza, inseriti in una dimensione spazio-temporale e oggetto di studio dell’ontologia sociale. ... Leggi Tutto

Siamo soliti pensare all’italiano, e alle lingue in generale, come a blocchi compatti le cui regole sono rigidamente stabilite dalla grammatica. Da questa prospettiva, la frase che funge da titolo di questo [...] variazione. Ciò fa sì che la lingua non sia un blocco compatto, ma un insieme di più varietà, caratterizzate da tratti e consente di guardare alle ingerenze dei colloquialismi nello spazio dello scritto formale con sguardo oggettivo e scientifico, ... Leggi Tutto