ROSSELLI, Amelia
Carmelo Princiotta
– Secondogenita di Carlo, ebreo fuoriuscito, e di Marion Cave, quacchera inglese, nacque a Parigi il 28 marzo 1930. Ebbe due fratelli: John e Andrea.
Amelia era stata [...] sezioni è controversa, specie in rapporto a La libellula. Riletti i sonetti delle origini, Rosselli fissa il proprio spaziometrico nel «quadrato a profondità timbrica» (L’opera poetica, cit., p. 187), la cui larghezza è determinata dalla stesura ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] nuove" per la sua mietitura poetica. Il soggiorno pescarese durò lo spazio di un'estate: la nuova meta non era Firenze, come il suo ricerca di plasticismo, sforzata e retorica; la metrica torna tradizionale e l'eredità carducciana sembra alienata; ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] i contrasti e le recriminazioni, che occupano non poco spazio nelle lettere del poeta (le sole che ci siano Praz, Gusto neoclassico, Firenze 1940, pp. 275-94; A. Gargiulo, Ragioni metriche, in Letter. ital. del Novecento, Firenze 1940, pp. 243-259; P ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] dal Rubini e dal Tamburini: i giornali inglesi non dedicarono molto spazio all'avvenimento, perché l'opera era già, nota in Inghilterra sin di vista della corrispondeúza prosodica fra metrica del verso e metrica musicale, il B. discende direttamente ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] ebbe il maggior merito di avere introdotto in Piemonte il sistema metrico-decimale, - membro del Consiglio superiore per l'istruzione pubblica : il fluido calorico, diffuso in tutto lo spazio, potrebbe comunicare il suo stato vibratorio alle molecole ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] fu clamorosa non per l'argomento né per l'aspetto metrico, ma per la nuova configurazione del soggetto: all'io Promessi sposi.
L’attesa del romanzo era cresciuta nel tempo e nello spazio: da Thierry e altri, in Francia erano venuti nel 1824 segni d ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] quindici anni prima) l'A. evita le forti membrature plastiche e definisce lo spazio in superficie, limitandosi a inquadrare, commentare, quasi a scandire in una metrica classica il "latino medievale" della facciata romanica. Ancora una volta, come in ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] Monti in risposta a quello feroce dell’Alfieri, gli lasciò uno spazio libero che ben presto occupò con l’Aristodemo, composto fra l canzone Per il congresso di Udine, petrarchesca nello schema metrico e nell’intonazione politica e che legava, nei suoi ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] Scirocco, Tramontana e Maestrale. Dal 1923 occuparono uno spazio molto rilevato nella vita e nell’opera del M. ossi brevi» di E. M. I «veri» significati, analisi metrico-stilistica, commento, presentazione di M. Martelli, acquarelli e disegni di ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] grado di offrire.
All'insegna dello scherzo e dello sperimentalismo metrico, il rapporto con la tradizione diviene - come dev'essere ai casi dell'Amadeide, che si svolge nel più ampio spazio dei trent'anni dal 1590 al 1620, data della pubblicazione ...
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metrico
mètrico agg. [dal lat. metrĭcus, gr. μετρικός, der. di μέτρον «misura; metro (del verso)»] (pl. m. -ci). – 1. a. In relazione a metro nel sign. di «misura», che concerne la misura, la misurazione: i sistemi m. e monetarî usati dagli...
metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...