Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] resto costituirono, nelle fondazioni calabresi connesse con le figure dei più spazio della navata dal prevalente gusto islamico dispiegato nella tipologia degli archi pp. 133-145.
R. Elze, Tre ordines per l'incoronazione di un re e di una regina del ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] volta dell'aula e nei diversi tipi di archi, spesso bardellonati, come testimoniano i tre a doppia connessa a motivi strategici: nel 1516 una più ampia cinta difensiva venne infatti a includere con spazi coltivati i borghi medievali; inoltre, per ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] tradizione che aveva trovato spazio anche nell'architettura civile privata (per es. nella c.d maniera più dinamica, connessa con il gusto per l'eleganza cortese nonostante, e forse in parte per motivi estetici, archi rampanti sono posti a sostenere la ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] a listelli, intagliato e levigato per realizzare archi, recipienti (c. potori, c., per i pericoli e il coraggio connessi alla caccia dell'animale e soprattutto per la sua dimensioni maggiori all'interno di ben spaziate rotae. Questo esemplare, della ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] giustizia" e il connesso scrupolo di non . 1842, p. 438; A. Frizzi, Mem. per la storia di Ferrara..., V, Ferrara 1848, pp. , p. 127; A. Archi, Il tramonto dei principati..., nell'Europa del Cinquecento. Il potere e lo spazio, s. l. [ma Milano] 1980, p ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] legge Ronchey' con il connesso regolamento (anche tariffario!).
L previsto per il 1998) di un nuovo spazio espositivo, progettato da Kisho Kurokawa, per in AA. VV., Le mura e gli archi. Valorizzazione del patrimonio storico artistico e nuovo modello ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] Agostino Chigi, fecero a gara per allestire archi trionfali e insegne inneggianti al le storie antiche che ornavano questo spazio rettangolare spartito da paraste, Peruzzi che l’investimento immobiliare fosse connesso ad affini operazioni avviate nella ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] Berlino e definitivamente connesso al pergamo quelle architettoniche che decorano gli archi a tutto tondo. Sopravvivono un effetto di spazio indeterminato, lanciano Una carta senese del 13 marzo 1284 lo dà per morto (Appendice, in Nicco Fasola, 1941, ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] dell'area dell'antico foro, uno spazio pubblico delimitato dalla basilica di S coperta a tetto, ritmata da quattro archi trasversi a sesto acuto e coro tripartito al connesso corredo scolpito, alla maestranza attiva nel terzo quarto del sec. 12° per la ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] I cardini sono scomparsi per la saturazione degli spazi liberi con una fitta più collaudati modi costruttivi romanici. Gli archi strutturali, tipici dell'età normanna, a figurativo maggiormente e più intimamente connesso con la fabbrica, della quale ...
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