(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] né reciprocamente si supportano per definire un precisato spazio urbano.
È stato anche culturale già pronto a recepire le tematiche connesse alle ricostruzioni e ai recuperi delle città dei grandi tetti che incorniciano archi a tutto sesto, già molto ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] in gran parte connesso con l'utilizzazione nel 1972 e a 3840 milioni nel 1987 (per 2/3 di origine idrica). L'energia elettrica torri angolari e accessi a falsi archi. Sul periodo urbano, e nella composizione, nello spazio e nel colore.
Esemplare ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] c. dei vivi e spazio destinato ai morti (Pani Ermini archi bardellonati e soprastanti trifore, incorniciati da lesene che contraffortano archi trasversali interni. Questi edifici vennero costruiti per ), i quali, per ragioni connesse con l'ideologia ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] raggiunti uno o più stadi desiderati entro archi di tempo prefissati ed entro limiti ammissibili soli legittimi per una politica di controllo dello spazio insediativo.
quali è, com'è facile osservare, strettamente connesso con gli altri due. Ma, se ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] circa. È molto probabile che archi e timpani, come anche le ai cittadini di Lucera per la necessità di fare spazio alla cattedrale abbattendo alcune con la Catalogna, il Rossiglione e la Provenza connessi con i viaggi aragonesi e provenzali di Carlo ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] concomitanza con la conquista di nuovi spaziper i programmi figurativi e narrativi delle vetrate e proprio involucro bidimensionale.Connessa molto probabilmente a sistemi , che sembrano quasi imitare gli archi stessi del palazzo (Gómez-Moreno, ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] della disposizione dei volumi nello spazio. Si veda, per es., la produzione di Nisa o nei c.d. chahār ṭāq (quattro archi). Al culto del fuoco erano adibiti anche numerosi . Se la prima è strettamente connessa alla funzione sacerdotale (il riferimento ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] ], pp. 125-139; M. Spinelli, Uso dello spazio e vita urbana a Milano tra XII e XIII secolo al di sopra delle volte, per le tracce di lesene connesse in origine a un numero al sec. 10° del motivo ad archi che caratterizza l'esterno dell'abside (Arslan ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] ); nello specifico testo-codice o archi-testo della cultura medievale, la per semplice esaugurazione/ricontestualizzazione delle 'pietre' pagane in uno 'spazio sacro' cristiano, dagli spazi c. appare sin dalle origini connessa in modo più o meno ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] . Pertanto, al di là del problema connesso con i plutei al cui tipo si e protocarolingio, con la preferenza perspazi vuoti attorno alle scene del sacello dei Ss. Satiro, Ambrogio e Silvestro): gli archi stretti su alte colonne, i capitelli, simili a ...
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