Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] che non trovano più le loro abituali applicazioni sulla sostanza, sullo spazio e sul tempo: allora non esistono più le differenze, le esistenza, oltre che dell’anti-Terra, addirittura di un discreto numero di corpi celesti frapposti tra la Luna e il ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] ; ciononostante, la disposizione regolare degli atomi nel cristallo definisce nello spazio delle direzioni privilegiate e il gruppo di simmetria G del cristallo è quindi un sottogruppo discreto di E(3) (v. gruppi). La materia del mondo in cui viviamo ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] quegli avvenimenti, e ne immagina un'alternativa lontanissima nello spazio e nel tempo: nell'esotico e nel futuro. I della scuola, i Bauhausücher.
Così esercita un richiamo discreto ma irresistibile sui principali architetti della nuova generazione: ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] procedere come se X fosse una variabile a valori discreti. Inoltre, supporremo che X sia una grandezza scalare, come somma di gaussiane, centrate ognuna in uno dei punti r, nello spazio delle risposte a 5 dimensioni, in cui si è misurata una risposta ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] relativa facilità di ottenere il ricongiungimento familiare e a una discreta possibilità di accedere al bene casa (magari in aree urbane religiosa. E il tema più sensibile è la gestione dello spazio pubblico, in rapporto per es. all’apertura di una ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] un matematico (Zendrini); naturalmente né qui né altrove ci fu spazio per Foscolo(10).
Nella primavera del 1813, dunque, l’ caratura regionale. Donde uno stile particolare, un atteggiamento discreto epperò togato, come da vestale di una cultura ...
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Sport e tempo libero nelle regioni italiane
Fabio Masimo Lo Verde
Rispetto a quanto accaduto in altri Paesi, lo studio delle pratiche e dei consumi nel tempo libero, oltre che più specificamente della [...] e di povertà, finalmente cominciava a esserci un discreto benessere, che consentiva di avere maggiori risorse, in altre ricognizioni nelle altre regioni. A ogni modo, nel 2003 gli «spazi di attività sportiva» risultavano essere 148.880 e di questi 14. ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] , espressione di una spiccata sensibilità per lo spazio interno. Il riconoscimento di codeste strutture non concentrici; o queste ultime soltanto, sempre comunque con un discreto effetto plastico; oppure bugnette lisce appena percettibili, che, sole ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] vostra importanza, quindi, dipende nel suo complesso dall'uso discreto e costante della vostra ragione" (v. Matteucci, 1980). seguito di questa competizione esasperata per conquistare tempo e spazio nei media, raramente ai risultati di un sondaggio di ...
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Epilessia
FFranco Angeleri e Zdenaek Servit
di Franco Angeleri e Zdenæk Servít
Epilessia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiopatologia (patogenesi) dell'epilessia: a) patogenesi della crisi epilettica; [...] cellulare e terminazioni dendritiche apicali, campi elettrici discretamente intensi che insorgono durante la sincronizzazione dell'attività quest'ultimo punto. Solo un adeguato studio spazio-temporale delle scariche epilettiche, eseguito mediante ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...