Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] : trovare una funzione u (scalare o vettoriale) dipendente dal tempo e dallo spazio tale che ogni x=(x1,..., xd)∈Ω e t ›0 valga
[8] caso di problemi stazionari e simmetrici) esprime a livello discreto il principio dei lavori virtuali: le vh sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento la letteratura femminile interviene su temi di attualità anche nei [...] 1838), nasca il femminismo protestante contemporaneo.
Il fascino discreto della borghesia
Nel corso del secolo l’Inghilterra ! Possibile che l’anima di lei fosse svanita intieramente nello spazio, e non rimanesse ancora, in quel corpo reso inerte, ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] hyperarticulation-hypoarticulation), cioè la pronuncia netta e precisa contro la pronuncia, trascurata e sciatta. Lo spazio tra i due poli è continuo e non discreto: al suo interno si collocano i vari tipi di pronuncia secondo il grado di maggiore o ...
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L'Ottocento: fisica. La matematizzazione del colore
Steven R. Turner
La matematizzazione del colore
I colori e il loro mescolamento da Newton a Helmholtz
Il moderno approccio allo studio della visione [...] commentatori di Newton adottarono l'ipotesi di una serie discreta di colori fondamentali, sebbene si trovassero in forte . Ciò faceva di En un elemento di linea in uno spazio cromatico tridimensionale, dotato di una metrica riemanniana data da: dE2 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] caso particolare della dualità tra un gruppo abeliano discreto e il suo gruppo dei caratteri. Con ciò Hn(X) è nullo per 1≤n≤N e πN+1(X) è isomorfo a HN+1(X). Se uno spazio ha πn(X)={0} per 2≤n≤N per qualche N>2, allora i gruppi di omologia Hn(X) ...
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Proteomica
GGennaro Marino
di Gennaro Marino
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) dalle proteine alla proteomica; b) definizioni. ▭ 2. Metodologie: a) l'elettroforesi bidimensionale (2DE); b) la spettrometria [...] , i meccanismi di azione di farmaci. Per ragioni di spazio solo alcune di tali applicazioni verranno illustrate in seguito con all'azione di una proteasi specifica, generano un insieme discreto di peptidi, definiti dalla loro massa, che è unico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il giornalismo s’affaccia al Novecento forte di 300 anni di stampa periodica e di due [...] con intenti esplicitamente informativi, ha saputo trovare altri spazi, talvolta totalmente inattesi. Basta pensare al lavoro delle priorità.
Il giornalismo resta, però, uno strumento discreto. Contro tutti coloro che ne lamentano l’invadenza, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito cinquecentesco della corte, che richiede una teorizzazione letteraria [...] sistematicità del pensiero aristotelico medievale.
Lo spazio privilegiato di questa conversazione sui temi dell e dovendosi partir la mattina vegnente, il vescovo, chiamato un suo discreto famigliare, gli impose che, montato a cavallo col conte per ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] addossato alla parete. Con l'evoluzione della casa, lo spazio per cucinare viene alloggiato in un locale apposito separato dalla da consentire di lavorare agevolmente in piedi. Nonostante il discreto tiraggio di questi camini, i problemi non mancano: ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] 1878-79, nel laboratorio malavogliesco, aveva trovato spazio anche per ragioni economiche un altro romanzo, in scena dei suoi drammi: nel 1896 La Lupa ebbe a Torino un discreto successo, a Milano furono messi in scena La caccia al lupo, nel 1901 ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...