Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] ho chiamato amici (1991; 12-14 anni)160.
Ragioni di spazio consentono soltanto di accennare ad alcuni tratti dei nuovi sussidi.
» 46, 1977, 1, pp. 70-77; G. Panfilo, «Fascino» discreto del passato, «Evangelizzare» 7, 1982, pp. 397-400.
149 Cfr. ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] composizione anche al contesto bizantino (Andaloro, 1986).Il discreto numero di tavole lignee pervenuto fino a oggi, la zona absidale -, in Cappadocia e in Georgia, oltre a trovare spazio anche nelle icone del sec. 12° (S. Caterina sul monte Sinai ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] secolo), di quest'ultimo, è un saluto in tono discreto alla tecnica moderna. Da questo momento i poeti di Gileja , della vita, ma è anche un flusso psicofisico nel quale spazio e tempo si rincorrono mangiandosi la coda, fissando la visione come ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] al governo dello Stato, che sovrasta dall’alto, nello spazio e nel tempo, sia i suoi sudditi sia gli imperatori (luglio 306), non offre alcun documento di particolare rilievo, ma un discreto numero di miliari (14), databili entro i primi anni di regno ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] Laberthonnière, continuavano tuttavia a rappresentare un discreto punto di riferimento per la cultura (Paris 1953), Maritain avrebbe ribadito la tradizionale esclusione dello spazio ecclesiale dalla libertà religiosa, i doveri dello Stato verso ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] Prevalse Pisa, e Ca’ Foscari s’integrò perfettamente dentro gli spazi dell’Università pisana: «la scuola in lutto si era aperta Luzzatto. Un lavoro a mezzo tra l’ufficiale e il discreto, se non il clandestino, certo noto alle autorità, politiche e ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] assicura, per via diretta o mediata, un discreto mercato secondario, la possibilità di operazioni di pronto discreta uniformità delle variazioni dei saggi bancari nel tempo e nello spazio, pur con la caratteristica di prezzi multipli nello spazio ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] passo del De caelo in cui Aristotele definisce geometricamente lo spazio cosmico, citato anche da Ibn Mattawayh, deriva probabilmente della dimostrazione di Abū Hāšim ‒ il tempo in essa è discreto, il che ipoteca alla base l'analisi di un processo ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] senso di una sospensione del tempo che ci pone in una sorta di spazio di confine ai limiti della storia.
Negli anni Trenta Venezia è anche l ’Excelsior le note dell’Internazionale produce un discreto choc sui catecumeni veneziani, il cui immaginario ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] lacune. È stato quindi possibile raccogliere un discreto ‘campionario’ dell’architettura costantiniana che, massiccia consistenza delle strutture, ma piuttosto dall’espansione di uno spazio libero e sovrabbondante. Basti pensare all’aula di Treviri, ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...