SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] di S. Fermo Maggiore a Verona (1330-1334 ca.) è in discreto stato di conservazione, anche se, per rinforzarne la struttura, sono l'ordito del piano orizzontale (almizate o harneruelo); gli spazi tra i pares e quelli tra i nudillos sono occupati ...
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Fluidodinamica
Roberto Verzicco
La fluidodinamica, disciplina che ha per oggetto il moto dei fluidi e le relative utilizzazioni, riveste una importanza fondamentale nello studio di molti fenomeni naturali [...] che si intende analizzare e per ogni istante di tempo, ma solo su un reticolo discreto di nodi nello spazio (detto griglia di calcolo) e per tempi discreti separati tra loro da un intervallo finito (detto passo temporale). Ciò costituisce un vero e ...
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Microottica
Roberto Pizzoferrato
Non sono molti i settori della fisica che, nell’ambito del generale progresso tecnologico dei primi anni del 21° sec., stanno mostrando anche particolari segni di vitalità [...] ’onda della radiazione elettromagnetica, ossia la distribuzione nello spazio del campo elettrico a essa associato. In questo luminosa dei relativi pixel viene effettuata variando, in modo discreto, la frequenza di oscillazione, ossia il numero delle ...
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La letteratura in Italia
Giulio Ferroni
Il tempo a venire
La letteratura non sfugge al crollo di modelli, schemi, certezze che si profila sull’orizzonte sociale e culturale del nuovo secolo. Non può [...] I libri si accavallano e si inseguono sui banchi dei librai; si impilano i best seller variamente annunciati; uno spazio più discreto tocca ai nomi di prestigio su cui comunque gli editori sembrano puntare un po’ di più; sommersi e quasi sconosciuti ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] nel 1834 il laboratorio di Liebig, dove svolse anche un discreto lavoro di ricerca. La permanenza a Giessen lasciò una forte e lavoro. Egli, infatti, offrendo nel suo laboratorio uno spazio a coloro che avevano già conseguito il dottorato, riuscì a ...
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Vedi PERUGIA dell'anno: 1965 - 1996
PERUGIA (v. vol. VI, p. 84)
S. Stopponi
Le scoperte dell'ultimo trentennio hanno messo in evidenza preesistenze che dilatano i limiti cronologici dell'arco di vita [...] avvenuta definizione dell'agglomerato e disegnano in negativo quello spazio soltanto in età successiva circoscritto dalla cinta muraria.
Due nuclei insediativi distribuiti nella campagna, il cui discreto, diffuso benessere deriva in massima parte ...
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Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] : ma i concetti rischiano di perdere la loro connotazione rigorosa, e di simulare un'inesistente continuità dello spazio logico, reso invece discreto, tra punto e punto, dalla differentia specifica della definizione. Altra via è quella di K. Jaspers ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] caricare i cavi con autoinduttanze, in modo sia continuo sia discreto. Nel primo caso si poteva rivestire il filo di : "spingere la teoria il più lontano possibile e lasciare spazio il meno possibile ai metodi per tentativi significa fare economia" ...
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Spazi dell’ascolto e nuova estetica fenomenologica
Silvia Vizzardelli
È stata una consuetudine, per lungo tempo, tentare di definire l’essenza della musica rispondendo a domande come queste: cos’è la [...] ci sospinge a sentirci della partita, ci convoca. La transizione dal continuum al discreto e viceversa, dalla percezione di un’ambiance, come spazio di un’affettività diffusa, quasi-oggettiva, alla pulsazione ritmica come nucleo tensivo fortemente ...
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Dario Bevilacqua
Abstract
Le disposizioni di cui ai tre commi dell’art. 41 Cost. sottolineano la dimensione pubblicistica dell’attività commerciale: come in altri ambiti, anche in tale settore vi è [...] al libero commercio sono piuttosto ampie e lasciano un discreto margine interpretativo e di manovra al regolatore. E aperti
La disciplina del commercio ha ormai luogo in uno spazio di regolazione divenuto mondiale, in cui la rigida dicotomia ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...