VALENZI, Maurizio
Domenica La Banca
VALENZI, Maurizio. – Nacque a Tunisi il 16 novembre 1909 in una famiglia ebraica di origine livornese, da Amedeo Valensi (il cognome originale recava la ‘s’ ma in [...] la società Dante Alighieri di Tunisi, riscosse un discreto successo tanto che con il ricavato poté prendere Ghiara, Roma 1978; Un compito difficile ma esaltante, in Lo spazio della città. Trasformazioni urbane a Napoli nell’ultimo secolo, a cura ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] di misura, sistemi di: VI 407 b. ◆ [ELT] S. a tempo continuo e discreto: v. sistemi, teoria dei: V 316 e. ◆ [FTC] S. a tutto o niente S. di riferimento: definisce le coordinate dei punti dello spazio, con varie modalità (s. assoluto, del baricentro, ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] elezioni a favore di Giolitti, e gli garantiva un discreto appoggio da parte dell'opinione pubblica e della stampa locali 417). Ma per i liberali e i giolittiani non c'era più spazio, e la stagione politica del G. era ormai definitivamente conclusa. ...
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CERRUTI, Valentino
Enzo Pozzato
Nacque a Crocemosso di Biella il 14 febbr. 1850, terzogenito di Agostino e di Angela Maria Cerruto. Conclusi brillantemente gli studi liceali e conseguita una borsa di [...] giustifica l'estensione del teorema dal caso di un numero discreto di punti collegati da fili elastici a quello di un convenienti condizioni iniziali. In tal modo riuscì ad estendere allo spazio proprietà note del moto centrale.
È del 1880 l'opera ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] durante l'occupazione francese. Assolse la missione con discreto successo, dato che all'appello mancarono alla fine ", C. Zampieri. Lo scrittore cui è concesso più credito (e spazio) è S. Bettinelli, in virtù anche del suo "influsso particolare" ...
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MONACI, Maria
Gloria Raimondi
– Nacque Roma il 3 febbr. 1880 dal filologo Ernesto e da Emilia Guarnieri.
Compiuti gli studi presso le scuole pubbliche, ottenne la licenza classica e iniziò a dedicarsi [...] Lyceum di Roma a palazzo Theodoli, dove ottennero un discreto successo.
Alla produzione degli arazzi, che abbandonò dopo qualche in società, la Boutique italienne (Raimondi, 2009).
Lo spazio, una vetrina al piano terra e un appartamento al primo ...
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SILVAGNI, Giovanni
Anna Lisa Genovese
– Figlio di Innocenzo e di Francesca Gueruli, romani, nacque a Roma il 1° giugno 1790, primogenito di cinque figli (Roma, Archivio del Vicariato, AVR, Parrocchia [...] firmò la petizione promossa da Vincenzo Camuccini per ottenere uno spazio espositivo stabile, come a Parigi e a Londra, che nel (p. 10).
Come insegnante privato accolse anche un discreto numero di allieve alle quali erano precluse le lezioni in ...
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GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] .
La decorazione, conclusa solo nel 1616, oggi in discreto stato di conservazione, è segnalata dalle fonti come opera palazzo ducale, in Il palazzo ducale di Modena. Sette secoli di uno spazio cittadino, a cura di A. Biondi, Modena 1987, p. 123; ...
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TARGIONI TOZZETTI, Ottaviano
Daniele Vergari
– Nacque a Firenze il 10 febbraio 1755, primo figlio di Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), medico e scienziato, e di Maria Brigida Dandini.
Dopo [...] Firenze, per Luigi Carlieri, le Istituzioni botaniche destinate a un discreto successo tanto da avere, nel corso del tempo, due e comprendere le piante, i fiori e frutti in uno spazio a loro dedicato. La sua attività di insegnamento venne raccolta ...
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DEGNI, Demetrio
Salvatore Adorno
Nacque a Barletta nel 1648. Nel 1671 si trasferì a Modena dove, dopo un breve periodo d'inattività, installò una tipografia nella quale stampò parecchi libri e soprattutto [...] verso oriente. I foglietti del D. davano in questo periodo parecchio spazio alle notizie dall'Ungheria e dalla Polonia; i "Ragguagli" e quelle conseguenze che più le vennero suggerite dal discreto suo intendimento". Si può subito notare l' ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...