sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] , F (punto coniugato del punto all’infinito dell’asse nello spazio-immagini). Come si vedrà in seguito, i fuochi cadono tutti e x), e le mappe (o applicazioni), nelle quali il tempo assume valori discreti: x(t+1)=g(x(t)). I s. dinamici si dividono ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] culturale si manifesti solo dopo il raggiungimento di un discreto livello di inserimento socioeconomico; l’evidenza empirica suggerisce Da ultimo si registra la tendenza a costituire spazi sovrannazionali per il controllo delle migrazioni.
Per il ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] finiti e quei g. infiniti i cui elementi formano un insieme discreto; g. continui, che sono g. i cui elementi dipendono da tendono ad adattarsi alla logica dell’interazione collettiva in uno spazio sociale ristretto: è questa, in estrema sintesi, la ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] discreto l'impostazione teorica ora illustrata nel continuo e che forniscono soluzioni dei relativi problemi algebrici.
Segnali spazio sensoriali. − Ci limiteremo, per motivi di spazio, a due esempi significativi riguardanti rispettivamente non udenti ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] la visione sono ormai innumerevoli e per limiti di spazio è impossibile presentarne una rassegna anche superficiale. È cellulare e terminazioni dendritiche apicali, campi elettrici discretamente intensi che insorgono durante la sincronizzazione dell ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] possono muoversi liberamente nella circolazione e passare negli spazi intracellulari con maggiore facilità, non si trovano nelle ammassano in determinate localizzazioni e formano tumori discreti; gli altri linfomi mostrano proliferazioni di elementi ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] che vi si approfondano, con la cui parete esterna forma gli spazi di Virchow-Robin); c) processi basali delle cellule astrogliali.
urine spesso associata all'incontinenza delle feci. In un discreto numero di casi vi sono disturbi della salivazione e ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...]
8. Conclusioni
Il SN è organizzato in circuiti ben precisi che esigono un sistema di comunicazione molto puntuale, discreto nello spazio e nel tempo, e ben modulabile. I circuiti neuronali non sono sempre fissi, ma probabilmente possono variare in ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] una parte è associato all'organismo (e dunque alla materia e allo spazio), non è d'altra parte ad essi riconducibile: non è in sé immaginazione. L'orientamento nel tempo, nello spazio e tra le persone è buono o discreto, per cui lo stato oniroide può ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...