PROGRAMMAZIONE LINEARE
Amato HERZEL
Claudio NAPOLEONI
. 1. - Generalità e posizione del problema. - Sotto l'aspetto matematico, il termine p. l. indica una classe di problemi consistenti nella ricerca [...] le equazioni [1] rappresentano m iperpiani nello spazio n-dimensionale. Le condizioni
definiscono un "cono prezzi delle risorse sono i valori delle variabili che appaiono nel duale del problema considerato. In conseguenza delle proprietà esposte al n. ...
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(II, p. 421; App. II, I, p. 125; III, I, p. 61; IV, I, p. 83)
Negli ultimi dieci anni lo sviluppo dell'a. è stato molto vivace. Ai temi di ricerca già consolidati se ne sono aggiunti nuovi e ne sono stati [...] Lie ma di natura più aritmetica, che sostituisca la teoria degli spazi simmetrici nel caso reale.
Teoria degli anelli. − Nella teoria quantistiche di campo (modello di Veneziano, di risonanza duale, modelli di stringhe), a soluzioni esplicite di ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] Araucano e-pu, Puel-che poē-či, Yahgan kom-bei (cfr. -pei suffisso del duale).
Con b: Cuicateco u-bi; Bribri bo, bui, Terraba kra-bu; Sumo buú la necessità di strade libere e d'uno spazio praticamente illimitato. A questa necessità si obbediva tanto ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] tra i casi. Il babilonese e assiro ha conservato il duale. Nello stato costrutto il nome reggente non subisce quelle cuneo. Non si adoperavano segni di interpunzione e non si lasciava spazio tra una parola e l'altra. Qualche volta lo scriba divideva ...
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Notazioni adottate in questo articolo:
A × B denoterà il prodotto scalare di due vettori.
A ⋀ B denoterà il prodotto vettoriale di due vettori.
Se R è un vettore di componenti X, Y, Z, il simbolo div. [...]
Ne segue il potenziale magnetico dovuto, in un punto P dello spazio, a un circuito lineare chiuso
dove ϕ è l'angolo solido relazioni che non riguardano sfere e ripartizioni sferiche. E la dualità riesce completa. Non solamente la f. e. m. indotta ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] una differenza di tempo.
Le persone sono le solite sei; manca il duale. Ma il passivo, che tende a irrigidirsi, non è distinto formalmente che si potrebbero dire giurisprudenziali, formatisi attraverso lo spazio di più secoli e con l'apporto di ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] creativa di Kahn, la sua fondamentale concezione formativa duale, tesa tra ''forma'' e ''design'', depositano ha da essere intesa nella sua specificità: i suoi artefici formano lo spazio, mentre per via di un confine murato ne articolano le parti e ...
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GRUPPO
Ugo Amaldi
. Termine matematico, corrispondente a un concetto che, per quanto implicito in molti ordini di questioni, anche elementari, ha trovato la sua formulazione precisa soltanto nella [...] un gruppo del Galois, i punti della retta o del piano o dello spazio, ecc., nel caso delle traslazioni o dei movimenti, e così via), una nuova teoria, che si può dire, in un certo senso, duale di quella del Lie, in quanto l'ufficio che in questa è ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] , come si è già detto, aveva la fronte rivolta a oriente. Tutto lo spazio interno è lungo m. 55 ed è largo m. 24, sicché l'area forma del tutto romana di edificio. Ora Giovanni Malala, al duale dobbiamo la notizia, dice (287): 'Εκάϑευδε ... εἰς τὸ ...
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Generalità. -
1. Si tratta di un termine matematico, del quale gioverà chiarire il significato in via intuitiva, prima di passare alla definizione precisa e ai necessarî sviluppi teorici. Consideriamo [...] (v. dualità).
Notiamo infine che le precedenti definizioni di coordinate proiettive si estendono in modo ovvio ai punti e ai piani dello spazio; ma su ciò non ci dilungheremo.
Piuttosto aggiungiamo che, con J. Plücker, si possono definire coordinate ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
coomologia
coomologìa s. f. [comp. di co-2 e omologia]. – In matematica, teoria della c., duale della teoria topologica dell’omologia, che descrive talune proprietà degli spazî topologici e che attualmente ha sviluppato caratteristiche puramente...