SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] Tutti i generi si servono dunque dello stesso tipo di forma metrica e l'unica differenza che si può tracciare è tra alla vera innovazione di questa forma: la delimitazione di uno spazio poetico, articolato al suo interno e giocato su simmetrie e ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] che ciò che ci è distante (nel tempo, nella storia, nello spazio, nell'esperienza) ci venga incontro come presente, come 'proprio' nel ma anche canzoni, ballate, sestine, forme metriche consacrate dalla tradizione precedente, dai trovatori provenzali ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] confezionati per il pubblico italiano, senza lasciare spazio per iniziative culturali indigene di diversa natura (tanto 1999, pp. 321-354; P.G. Beltrami, Osservazioni sulla metrica dei siciliani e dei siculo-toscani, in Dai siciliani ai siculo- ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] lessicali, è provata in prima istanza dalla costanza dello schema metrico, ABBA, ABBA, CDC, DCD, schema che prima del 1286-1287 avanzata dal Petrocchi, col vantaggio che essa lascia spazio a un eventuale soggiorno in Francia, senza del quale la ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] e descrizioni di pratiche religiose, cui viene dato rilevante spazio. Ne emerge la fisionomia di un uomo attento e lessicale e la risoluzione dell'andamento sintattico entro il congegno metrico prescelto" (Raboni, p. 302).
Le testimonianze sul ruolo ...
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RUGGERONE DA PALERMO
CCorrado Calenda
Le identificazioni proposte per questo rimatore, sulla base di una generica corrispondenza onomastica (per l'equivalenza tra Ruggero e Ruggerone cf. Vitale, 1953), [...] fa seguito un'altra, conclusiva" (Brunetti, 1999). Lo spazio bianco pare doversi interpretare come lacuna materiale dell'antecedente, comune sviluppo del componimento, la funzionalità dello schema metrico, assai vicino a quello di Uno piasente ...
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Teatro del Cinquecento, La tragedia - Introduzione
Renzo Cremante
Le ragioni della scelta sono suggerite in primo luogo, come dalla fisionomia della collezione e dalla misura del volume, così dalla [...] rigorosamente integrale. È però vero che la delimitazione dello spazio - che pure al giudizio non improbabile di un Domenico De Robertis, per alcune preziose indicazioni di ordine metrico; e a Martino Capucci che ha costantemente accompagnato con l ...
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metrico
mètrico agg. [dal lat. metrĭcus, gr. μετρικός, der. di μέτρον «misura; metro (del verso)»] (pl. m. -ci). – 1. a. In relazione a metro nel sign. di «misura», che concerne la misura, la misurazione: i sistemi m. e monetarî usati dagli...
metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...