La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] di rifiuto. Queste reti frattali che riempiono lo spazio impongono le proprietà strutturali e funzionali ai sistemi giornaliere della temperatura che possono eccedere i 30 °C e che normalmente sono comprese tra i 10 e i 15 °C.
Ovviamente gli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] : "spingere la teoria il più lontano possibile e lasciare spazio il meno possibile ai metodi per tentativi significa fare economia" introducendo una griglia supplementare fra l'anodo e la normale griglia di controllo. Il suo lavoro non consentì di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Criogenia, superconduttivita e superfluidita
Theodore Arabatzis
Kostas Gavroglu
Criogenia, superconduttività e superfluidità
Criogenia
Molti fenomeni [...] idea di London, infatti, era che la condensazione avvenisse nello spazio degli impulsi, piuttosto che in quello ordinario. In quest'ottica II sperimenta un attrito da parte del fluido normale, mentre un capillare sottile permette al superfluido di ...
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L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] ), ma sorse il problema di come andasse considerato lo spazio vuoto. La situazione divenne ancora più complicata nel 1847 in modo tale da perturbare il meno possibile la normale distribuzione delle linee di forza.
Prima della matematizzazione: ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] il giovane Fermi, già durante gli anni di studio presso la Scuola Normale di Pisa (1918-1922), si era distinto come uno dei pochi in protone e neutrone sono due stati del nucleone in uno spazio di isospin su cui agisce l'operatore che connette protone ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] senza ironia, si sosteneva la conformità del proprio comportamento alla normale prassi commerciale e l'eccessivo scrupolo del F., che aveva del primo Settecento: dalla definizione dei concetti di spazio e tempo, di cui il camaldolese rivendicava la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alessandro Volta
Lucio Fregonese
Per i risultati conseguiti e gli influssi esercitati, Alessandro Volta è uno dei maggiori esponenti della scienza e della cultura del suo tempo. La sua famosa invenzione [...] perché nessuno dei due autorevoli studiosi aveva dato spazio alle forze newtoniane nelle proprie elaborazioni elettriche. contatto come un caso di strofinio prodotto nella direzione normale anziché tangenziale e risulta così evidente che le ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] "la Commissione esita ad applicare a lui la procedura normale dei concorsi universitari", allegando una relazione: "Prof. una carica elettrica infinitamente grande diffusa in tutto lo spazio, questione che era stata invano affrontata da molti altri ...
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Calamità naturali
Paolo Migliorini
"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine [...] un evento naturale normale, che in sé non ha niente di calamitoso, in quanto fa parte del normale gioco delle forze della ci si rende anche conto che non resta più molto spazio alla fatalità.
Ai disastri naturali si contrappongono i disastri ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] intersezione e, rispettiv., lo spazio congiungente; (c) nell'algebra, nella teoria dei gruppi, a ogni gruppo G si possono associare vari r., per es., il r. dei sottogruppi di G o quello dei soli sottogruppi normali; in entrambi i casi l'intersezione ...
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spaziare
v. intr. e tr. [dal lat. spatiari «passeggiare, distendersi», der. di spatium «spazio»] (io spàzio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. non com. Muoversi, estendersi liberamente e ampiamente per un grande spazio: le rondini spaziavano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...