Mobilità sociale
Antonio De Lillo
Introduzione
Una definizione della mobilità sociale che sia condivisa da tutti coloro che hanno affrontato questo tema è, probabilmente, impossibile da trovare. Un [...] tre livelli. La conseguenza di questa rappresentazione tridimensionale dello spazio sociale è che ogni società deve essere non esercita un mestiere occupa pur sempre un posto nello spazio sociale e tale collocazione gli deriva anche da quei membri ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] all'artista di realizzare un'inedita misura tridimensionale, che trova un preciso riferimento nella le colonne di base e la copertura si inserisce infatti un nuovo spazio destinato appunto a contenere le reliquie. A questa tipologia apparteneva il c ...
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Neuroni e sinapsi
Fabio Benfenati
Ottavio Cremona
I neuroni sono i componenti fondamentali del tessuto nervoso e formano circuiti complessi in grado di ricevere, elaborare, conservare e trasmettere [...] . Da una parte, molecole di adesione che attraversano lo spazio sinaptico e mantengono in registro la pre- e postsinapsi, ed eccitatorio per il glutammato. Data l'organizzazione tridimensionale dei processi astrocitari e il forte accoppiamento fra ...
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La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] Lo sviluppo dell'MRI ha reso possibile visualizzare, in modo tridimensionale e non invasivo, la struttura interna di oggetti composti da per verificare le ipotesi funzionali. Poiché lo 'spazio' della funzione cognitiva è multidimensionale, possono ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] nel dare a un disegno ortogonale l'effetto tridimensionale attraverso un uso appropriato delle ombreggiature. Il F massime del Bernini, il F. seppe usare un sito stretto, uno spazio morto fra le porte laterali e i balconi dei coretti, a vantaggio ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] immaginare, una rappresentazione nervosa completa tridimensionale di un determinato oggetto (rappresentazione motorio, infatti i movimenti più frequenti implicano la coordinazione spazio-temporale di molti segmenti corporei: gli occhi, il capo ...
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Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] riunite in verticilli di due o più foglie per nodo, ugualmente spaziate lungo l'angolo giro. Nel caso di foglie alterne, collegando dimenticare che non è facile determinare la forma tridimensionale di una particella virale in base alle osservazioni ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] conclusione, si inizia a intravedere come l'informazione lineare immagazzinata nel genoma venga utilizzata per generare strutture tridimensionali nello spazio e nel tempo. Ne consegue che le strutture finali hanno funzioni chiare e definite come, per ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] il metallo. La forma della chiesa gotica era essenzialmente tridimensionale e gli archi acuti e le volte costolonate erano semplicemente mezzi bidimensionali per dar forma allo spazio; essi dovevano quindi essere sempre visti congiuntamente con tutte ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] il fattore di capacità dell'energia cinetica, l'occupazione dello spazio come energia di volume, la gravitazione come energia di distanza, valenza. Inoltre, le ipotesi sulla forma tridimensionale delle molecole divennero sempre più importanti nel ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tridimensionale
agg. [comp. di tri- e dimensione]. – Che ha tre dimensioni: spazio t., in matematica e fisica, lo spazio ordinario. In informatica, grafica t. o in 3D, l’insieme delle procedure per il trattamento delle immagini in grado di...