Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] 3,004∙108 m/s. Quasi contemporaneo al metodo di Fizeau è quello di L. Foucault (1850), detto anche metodo dello specchio rotante (fig. 2): esso ha sul primo il vantaggio di essere più preciso e, potendo essere usato su distanze molto ridotte, quello ...
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fisica
Giuditta Parolini
Capire e prevedere le mosse della natura
Astronomia, fisica delle particelle, struttura della materia, termodinamica, acustica, ottica, e ancora fisica nucleare, elettronica, [...] e oscillazioni, del calore e della temperatura. È la fisica che spiega ciò che accade intorno a noi: perché gli specchi restituiscono la nostra immagine scambiando destra e sinistra, perché le lampadine illuminano le notti buie e l'ago di una bussola ...
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guida
guida [Der. di una voce franca] [LSF] Dispositivo atto a far descrivere a un corpo mobile una traiettoria assegnata (g. di moto rettilineo, di moto circolare, ecc. in vari meccanismi) oppure a [...] flessibile (g. ottica flessibile), come sono le attuali g. ottiche a fibre. G. ottiche rigide possono essere ottenute con specchi opportunamente disposti, come quelle alle quali si è ricorso e si ricorre tuttora, per es., in strumenti di osservazione ...
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Il concetto di bistabilità: definizioni generali. - Consideriamo un sistema generico, che può essere fisico, chimico, biologico, ecologico, e così via. Tale sistema è caratterizzato da un certo numero [...] questo motivo è detto ''passivo''. Consideriamo una cavità ottica risonante, come la cavità Fabry-Perot in fig. 4A. I due specchi M1 ed M2 hanno coefficiente di trasmissione T, il che significa che quando un fascio di radiazione d'intensità I incide ...
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Fisico (Broglie 1788 - Ville d'Avray, Parigi, 1827). Fino al 1815 fu impiegato come ingegnere nel Servizio delle strade. Realista fervente, durante i Cento giorni fu collocato a disposizione; dedicatosi [...] i dispositivi escogitati da F. per dare la dimostrazione sperimentale dei fenomeni di interferenza si ricordano il biprisma e gli specchi di F. I fenomeni di diffrazione studiati da F. sono quelli provocati da sorgenti poste a distanza finita e che ...
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Relatività e gravitazione
Bruno Bertotti
La teoria della relatività speciale (A. Einstein, 1905) fornisce un assetto concettuale e matematico pienamente valido e potente per tutta la fisica, sia a livello [...] luminosi monocromatici che percorrono avanti e indietro i due bracci; le tre masse sono, in effetti, costituite da specchi sospesi a dei cavi. Idealmente essi devono essere isolati da ogni perturbazione prodotta da movimenti del supporto (per es ...
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DORNIG, Mario
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze il 23 nov. 1880 da Antonio e Antonietta Gilardelli, entrambi di origine triestina. Dopo essersi laureato in ingegneria civile a Roma nel 1904, si trasferì [...] ; su questo sistema è fondata la centrale solare di Genova-S. Ilario che nel 1973 ha consentito di ottenere con una superficie di specchi di circa 150 m2 circa 150 kg/ora di vapore a 500°C ed a 150 ate), quelli a riscaldamento di strati d'acqua ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] l’indice di rifrazione dipenda o no dalla direzione che si considera. Sistema o. Insieme di lenti, prismi, specchi ecc., fra loro coordinati a un determinato scopo (➔ sistema).
Strumento o.
Strumento, comprendente come parte essenziale un sistema ...
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FOTOELASTICITÀ (App. I, p. 613)
Domenico GENTILONI SILVERJ
Fotoelasticità spaziale. - La fotoelasticità spaziale si propone di determinare lo stato elastico di un solido qualsiasi comunque sollecitato. [...] Mabboux (1932) estende il metodo a solidi di calcestruzzo, includendo sulla superficie degli elementi di specchio. La resina ovvero gli specchi, assunto lo stato elastico della superficie, modificano il raggio polarizzato con doppio effetto (andata e ...
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VUOTO (XXXV, p. 618)
Giuseppe PASTONESI
Applicazioni nell'industria. - Tra le più importanti applicazioni del vuoto vanno ricordate quelle concernenti la distillazione e la concentrazione.
In entrambe [...] spinti in certe lavorazioni, soprattutto di metalli, ad es. nell'evaporazione di filamenti metallici sottili per fare specchi per speciali impieghi, nelle fusioni dei metalli per ottenere un aumento della duttilità e miglioramento delle conduttività ...
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specchia
spècchia s. f. [lat. specŭla, neutro pl. di specŭlum (v. specchio), considerato come femm. sing.; o lat. specŭla, femm. sing., «vedetta»]. – Nella penisola salentina, termine usato per indicare cumuli artificiali di pietre in forma...