Michelson Albert Abraham
Michelson 〈màiklsn〉 Albert Abraham [STF] (Strelno, Posen, 1852 - Pasadena 1931) Prof. di fisica nell'univ. di Chicago (1893); ebbe il premio Nobel per la fisica nel 1907 per [...] , negli SUA nel 1887. L'intero dispositivo era sistemato su un supporto metallico che poteva esser fatto rotare rigidamente; gli specchi s₁, s₂ erano posti a 1.2 m dalla lamina semiargentata e come sorgente luminosa era utilizzata una lampada a sodio ...
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sestante
sestante [Der. del lat. sextans -antis "sesta parte", da sex "sei"] [MTR] [ASF] [OTT] Strumento per misurare l'altezza sull'orizzonte del Sole e di astri, di uso principalmente nautico (quasi [...] della circonferenza, donde il nome) ma graduato in 120°, nel cui centro è imperniata un'alidada che porta uno specchio, mentre un cannocchiale è fissato sul settore (a 45° rispetto al braccio di questo); traguardando con il cannocchiale l'orizzonte ...
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Strumento di segnalazione luminosa, costituito da un proiettore a fascio rotante o intermittente, situato nei punti più visibili della costa (estremità dei moli, promontori, scogli), che serve ai naviganti [...] totale, che concentrano i raggi periferici in fasci anch’essi paralleli al raggio principale; ed eventualmente da specchi sferici, che riportano sul centro del sistema i raggi diretti posteriormente. Le caratteristiche luminose distintive di ogni ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] sui colori dell'arcobaleno, o sui colori che si vedono sul collo di una colomba o su un'immagine che appare in uno specchio o su una candela che appare in qualche parte diversa da quella in cui è effettivamente, se abbiano un'esistenza vera o ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] l’asse a, avente l’origine nel vertice V e orientato come indicato, cioè con la parte positiva nello spazio anteriore allo specchio. Poiché a questo asse vanno riferiti anche il raggio r e la distanza focale f, risulta dunque che queste due ultime ...
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Ologramma
Giuditta Parolini
Un’immagine a tutto tondo
Un ologramma è un’immagine tridimensionale di un oggetto – che ci sembra quasi di poter afferrare – realizzata per mezzo dell’interferenza di due [...] mentre l’altra – chiamata fascio di riferimento – arriva direttamente sulla pellicola dopo essere stata deviata da alcuni specchi.
L’interferenza tra la luce riflessa dall’oggetto e la luce di riferimento permette di registrare le informazioni sulla ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Michel Janssen
John Stachel
L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Il moto dell'etere
Il [...] Terra rispetto all'etere in un esperimento di laboratorio consisteva nel cercare variazioni di velocità della luce riflessa tra due specchi. Si può dimostrare con un semplice calcolo che l'effetto dovuto all'etere in un esperimento di questo tipo è ...
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ultravioletto
ultraviolétto [agg. e s.m. Comp. di ultra- e violetto] [OTT] Radiazione elettromagnetica di lunghezza d'onda compresa convenz. tra 400 nm, limite inferiore di sensibilità dell'occhio umano [...] e quindi, oltre che lavorare nel vuoto, occorre lavorare per riflessione anziché per trasmissione, cioè usando, per es., specchi, anziché dispositivi rifrangenti. ◆ [OTT] Rilevatori di u.: si basano sulle proprietà fisiche e fisico-chimiche dei raggi ...
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Astronomia
F. astronomico Apparecchiatura utilizzata per misurare il flusso luminoso proveniente da sorgenti celesti, montata normalmente nel piano focale di un telescopio astronomico. A differenza della [...] con quelle raggiunte nel visibile. Per ottenere la modulazione si ricorre all’oscillazione dello specchio secondario del telescopio o di ulteriori specchi inseriti nel cammino ottico. Il problema dell’emissione atmosferica e del rumore prodotto dalle ...
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Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce laterali) pari al numero dei lati delle basi.
Fisica
In cristallografia, una delle forme [...] angolo di dispersione prismatica. I p. a riflessione adempiono a funzioni che potrebbero essere ugualmente assolte da specchi piani opportunamente disposti: la convenienza del loro uso sta nella circostanza che danno luogo a perdite di intensità ...
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specchia
spècchia s. f. [lat. specŭla, neutro pl. di specŭlum (v. specchio), considerato come femm. sing.; o lat. specŭla, femm. sing., «vedetta»]. – Nella penisola salentina, termine usato per indicare cumuli artificiali di pietre in forma...