BRUGHI, Giovan Battista, detto l'Abate Brughi
Anna Maria Damigella
Nato a Genova verso il 1660 (Thieme-Becker), visse e operò a Roma tra la fine del sec. XVII e l'inizio del XVIII. Allievo e aiuto di [...] La Trinità e Il martirio dei ss. Ciro e Lorenzo, nella cappella laterale vicino all'ingresso; un S. Saba, nella cappella Specchi in S. Barbara alla Regola o dei Librai (cfr. Titi, p. 102: "Gio. Battista, allievo di Baciccio"). Sempre sulla scorta del ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] che fa la toletta. La scena non è molto dissimile dalle solite scene di gineceo, che appaiono spesso su vasi e su specchi etruschi. Su questi ultimi accanto alla donna intorno a cui si affaccendano le ancelle, si legge spesso la parola Malavisch, che ...
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BERGAMINI
Silla Zamboni
Hugh Honour
Nome di vari artisti di Carrara, operosi nei secoli XVI-XVIII. Di Francesco, scultore ornatista, attivo nella seconda metà del sec. XVI, si ignorano le date di nascita [...] sono stati collocati nell'Oratorio della Compagnia Grande - ovvero battistero - attiguo alla stessa cattedrale: si tratta di quattro specchi uniti due a due, circondati da comici riccamente scolpite e suddìvisi da pilastrini anch'essi molto elaborati ...
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BARIGIONI, Filippo
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma, almeno intorno al 1680 dato che, come pare probabile dall'esame delle sue opere e come risulta da numerose testimonianze, fu allievo di [...] XI; la cappella sembra infatti ideata principalmente dal Fontana, pur con la collaborazione del B., allora giovanissimo, di A. Specchi, di C. Maratta e di altri; la decorazione, ricchissima di marmi e di stucchi, di gusto tipicamente barocco e ...
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PHAON (Φάων, Φάωνος)
E. Paribeni
Personaggio mitico, che all'inizio fu forse il protagonista di un motivo novellistico di origine ionica, più tardi sviluppato e portato alla notorietà dalla commedia [...] con Adone.
Nello stesso aspetto di un giovane in un gruppo di donne, distinto dal nome Faun, ritorna su un gruppo di specchi etruschi. Mentre non vi è posto per l'eroe di bellezza Ph. nell'isolata figurazione del suicidio di Saffo nella basilica ...
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INGHIRAMI, Francesco
G. Cressedi
INGHIRAMI, Francesco. − Erudito, studioso di antichità etrusche, nato a Volterra nel 1772 e morto a Firenze il 17 maggio 1846. Nel 1785 frequentò la scuola di guerra [...] incisi e pubblicati dal cavaliere F. I., in sette volumi: nel primo (1821-23) sono descritte urne; nel secondo (1824) specchi, nel terzo (1825) bronzi, nel quarto (1825) edifizi, nel quinto (1824) vasi fittili; il sesto (1825) è un supplemento ed ...
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Termine generico con il quale si indicano nel loro insieme le diverse tipologie di oggetti mobili che costituiscono l’arredamento degli immobili e ne sono necessario completamento, per gli usi delle persone [...] , in resine plastiche, in vimini o cristallo. Entrano nella costruzione dei m. anche altri componenti come vetro, specchi, marmi, graniti, metalli, stoffe, cuoio e materie plastiche.
La fabbricazione dei m. può avere carattere artigianale, eseguita ...
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ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] spesso riempito la scena con qualche figura supplementare, di solito Lase della cerchia di Turan. Nel più antico di questi specchi (al Museo dell'Ermitage) è avvertibile la discendenza compositiva da ceramiche a figure rosse del V sec. a. C.; nei ...
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Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (argentum, ἄργυρος)
M. Cagiano de Azevedo
Furono i Fenici che diffusero l'uso dell'a. nel bacino del Mediterraneo. Essi lo ricavavano forse dalle miniere spagnole. [...] (Atti degli Apostoli, xix, 24). In Egitto l'a. veniva colorato (Plin., Nat. hist., xxxiii, 46), mentre a Smirne, in Asia Minore, uno specchio concavo d'a. si trovava in un tempio (Plin., Nat. hist., xxxiii, 45). L'a. serviva anche per argentare gli ...
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Vedi CLUSIUM, Gruppo di dell'anno: 1959 - 1994
CLUSIUM, Gruppo di
P. Bocci
Gruppo di vasi etruschi a figure rosse, riunito per primo dall'Albizzati, che lo attribuì alla fabbrica di C. (Chiusi) per [...] Tondi, le figure, di solito in numero di tre, si inscrivono armoniosamente nel fondo in un modo che ricorda gli specchi etruschi. Tipiche le palmette ogivali ai manici dei vasi con brevi petali seguati da striature; nelle figure sono singolari le ...
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specchia
spècchia s. f. [lat. specŭla, neutro pl. di specŭlum (v. specchio), considerato come femm. sing.; o lat. specŭla, femm. sing., «vedetta»]. – Nella penisola salentina, termine usato per indicare cumuli artificiali di pietre in forma...