EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] di tecnologie edilizie romane da parte di maestranze specializzate. Sembra comunque che nell'area bizantina sia riscontrabile Lanfranco, tramite di complesse esperienze europee.Accanto ai temi dellavoro (i portali dei Mesi), della salvezza (Genesi, ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] proprio dizionario di "macchiette" sempre pronte per la sua specializzazione di "figurista".
L'ultima opera databile con certezza Bergamo, dalla povertà dell'abito alla rivalutazione dellavoro manuale, dallo studio alla sottomissione totale e ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] uno svolgimento concomitante delle diverse azioni definendo nella sua globalità l'idea dellavoro sentito come interazione di differenti e specializzate componenti del corpo sociale. I rilievi vengono così a porsi come una premessa indispensabile ...
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DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] tali da richiedere un'organizzazione dellavoro, le opere non documentate spettanti del ritardo ("causa li molti travagli e l'indisposizione" del padre) con cui gli ha inviato i disegni del medesimo e altri di sua mano.
Con la sua specializzazione ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] Giambologna e Pietro Francavilla a Pisa.
Al termine dellavoro, lo scultore pretese la somma esorbitante di specializzazione nel campo del restauro e della produzione di sculture da giardino. Oltre alle opere già citate, si registra un pagamento del ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] per indirizzi e per sbocchi, di modo che "... per il principio ineluttabile della divisione dellavoro, per quella tendenza tutta moderna alla specializzazione delle operazioni di una medesima industria, ne avverrebbe che ogni categoria avrebbe più ...
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GUIDETTO
Maria Grazia Ercolino
Scultore e architetto di probabile origine lombarda, fu attivo in Toscana tra lo scorcio del XII secolo e l'inizio del XIII; il suo nome è tradizionalmente legato all'esecuzione [...] "Guido" attivi nei cantieri in quel periodo sia per le modalità organizzative dellavoro di queste comunità di scultori che, ricorrendo a collaudate forme di specializzazione e di rotazione degli interventi, favorivano la circolazione degli artisti e ...
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DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] vantaggio del minor costo e dell'inalterabilità" (in Becchetti, 1983). Sempre nel medesimo ambito di specializzazione, attinente Nel 1979 l'Istituto nazionale per la grafica, a ricordo dellavoro svolto per proprio conto da Cesare e Camillo nel 1894, ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Fratello del più giovane e noto Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario), nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 23 marzo 1718, da [...] la specializzazione tecnica acquisita, soprattutto nella resa dei particolari costruttivi del ponte. 97; Id., Paesaggio rurale e protoindustria: sulle tracce dell'archeologia dellavoro, in Beni culturali ed ambientali di Torino, Torino 1984, pp ...
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CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] all'intrinseco valore ed al grado di perfezione nella lavorazione secondo la moda del tempo.
Gli artefici, secondo la tipica organizzazione dellavoro romano, raggiunsero alti gradi di specializzazione; Plinio allude ai varî tipi della caelatura ...
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specializzazione
specialiżżazióne s. f. [der. di specializzare]. – 1. a. Lo specializzare e lo specializzarsi; l’essere specializzato; in partic., l’acquisire una particolare esperienza e capacità in un determinato settore di studio, di lavoro,...
specializzato
specialiżżato agg. [part. pass. di specializzare; in alcuni sign. per influsso del fr. spécialisé]. – 1. Che ha conseguito una specializzazione: medico chirurgo s. in ostetricia; che è dotato di particolare competenza e abilità...