Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] nella costante di decadimento, possibilità che il sistema chimico non sia rimasto chiuso per tutto il tempo tra 0,5 e 5 milioni di anni. Le percentuali stimate delle specie scomparse durante queste fasi hanno valori compresi tra 76 (crisi del ...
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SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] 1885 un batterio della peste suina, poi assunto come specie tipo del genere Salmonella, con il nome di Salmonella cholerae Suscettibilità agli agenti chimici. - Molte osservazioni sulla resistenza delle s. a diverse sostanze chimiche sono derivate ...
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LAGUNA
Paolo Fabbri
Ireneo Ferrari
(XX, p. 382)
Negli ultimi cinquant'anni gli studi sulle l. sono stati stimolati in primo luogo dal fatto che gli ambienti lagunari furono teatro di importanti operazioni [...] bentonici sui fondali e, in tempi relativamente lunghi, sulle caratteristiche fisiche e chimiche del sedimento. D'altra parte esiste il problema dell'insediamento di specie esotiche invasive. Nel delta del Po queste sono rappresentate, tra le altre ...
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Negli ultimi decenni il deterioramento sempre più grave delle condizioni ambientali su tutto il pianeta, l'allarme provocato dalla profondità e irreversibilità dei guasti già prodotti e i pericoli ormai [...] alla mobilitazione in difesa di habitat naturali e di specie animali minacciate di estinzione, si è unita la lotta (1976), con la fuga di diossina dagli impianti della società chimica ICMESA e con i primi dibattiti sulle centrali nucleari, previste in ...
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L'e. è la scienza del comportamento animale. Si è sviluppata particolarmente dopo la seconda guerra mondiale secondo due linee distinte, rappresentate dalla scuola americana o comportamentista (behaviorista), [...] ed è spesso seguito da esibizioni di riappacificazione. Nelle specie animali che vivono in gruppo come lupi, babbuini, polli successivamente percepiscono con l'orecchio (ecolocazione). Sostanze chimiche (feromoni) sono emesse, da Mammiferi e Insetti ...
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SIMMETRIA
Mario Ageno
. Simmetria nelle molecole biologiche (XXXI, p. 805). - Il problema della s. delle molecole che fanno parte degli organismi viventi si è posto, come conseguenza delle scoperte [...] .J. Pope, 1898 e 1909; E. Havinga, 1941) sia chimici (autocatalisi, catalisi stereospecifica,M. Calvin, 1969), in cui uno dei . Le lunghe e complesse catene alimentari che collegano specie a specie, avrebbero fatto sì che la scelta della chiralità ...
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Paleoantropologia
Giorgio Manzi
La p., o paleontologia umana, è una scienza storica: fornisce ricostruzioni più o meno articolate del processo evolutivo riguardante la nostra specie e cerca di interpretarlo. [...] diverse competenze specialistiche: geologiche, fisico-chimiche, paleontologiche, morfologiche, preistoriche e, complessi e articolati, nei quali vengono riconosciute fino a circa venti specie di Ominidi, riunite in una mezza dozzina di generi, che nel ...
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LOTTA BIOLOGICA
Sergio Bettini
. Varie sono le definizioni che gli autori danno del termine "l. biologica". I più usano il termine secondo un concetto classico ma restrittivo, come per es. B. P. Beirne [...] ". Si dovrà ricordare infine che qualsiasi metodo di lotta, sia esso biologico, fisico o chimico, può rappresentare una rottura dell'equilibrio fra le specie presenti in un dato ambiente. Ogni operazione del genere va quindi considerata non solo in ...
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Per quanto riguarda il c. (v. anche citogenetica, in App. IV, i, p. 458; citologia, X, p. 467; App. II, i, p. 626; IV, i, p. 467; genetica, XVI, p. 513; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. [...] ma ancora non sono state perfettamente determinate né la struttura fisico-chimica, né i meccanismi con cui si replicano e neanche i alcuni c. di protozoi, piante e mammiferi. Nella specie umana sono costituiti da sequenze monotone di basi di tipo ...
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MUTAZIONE (XXIV, p. 165)
Giuseppe Montalenti
Nel 1880 H. de Vries (v., XII, p. 711) trovò presso Hilversum in Olanda una pianta, la Oenothera lamarckiana che, sfuggita da qualche giardino, si era rinselvatichita [...] constatare che anche la temperatura e varie sostanze chimiche possono influire sulla mutabilità, confermando cosi in parte Drosophila si calcola che, in totale, sia del 2-3%.
Molte specie di animali e di piante sono state già sperimentate, e in tutte ...
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agroecosistema (agro-eco-sistema) s. f. Nelle scienze agrarie, ecosistema secondario caratterizzato dall’intervento umano finalizzato alla produzione agricola e zootecnica, attraverso l’apporto di fattori produttivi esterni (fertilizzanti, macchine,...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...