Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] sta al di sopra della molecola', poiché tratta di entità organizzate di elevata complessità derivanti dall'associazione di due o più speciechimiche tenute assieme da forze intermolecolari. Il suo sviluppo richiede l'impiego di tutte le risorse della ...
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Corrosione
Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione [...] provoca la formazione di una scaglia di ossido sulla superficie del metallo, mentre la presenza nei gas caldi di speciechimiche, quali zolfo, sodio e vanadio, porta alla formazione di sali con bassa temperatura di fusione che reagiscono con il ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Lo studio dei sistemi complessi è un campo nuovo, che si caratterizza, fra l'altro, per la sua natura altamente interdisciplinare: basti pensare alle connessioni [...] naturalmente dall'interazione tra molti sistemi semplici.
I sistemi amorfi
Un sistema formato da atomi di una o più speciechimiche può trovarsi in uno stato solido, liquido o gassoso. Nel caso dello stato solido, dobbiamo distinguere ancora due ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] quanto maggiore è la massa delle molecole, e ciò comporta, a differenti altitudini, una diversa distribuzione delle speciechimiche, in base al loro peso molecolare e alla natura isotopica degli atomi componenti. Tuttavia, la circolazione generale ...
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soluzione
soluzióne [Der. del lat. solutio -onis, dal part. pass. solutus di solvere "sciogliere"] [LSF] In un problema matematico, in partic. quello in cui si traduce un problema fisico, il risultato [...] . di risoluzione di un problema. ◆ [CHF] Miscela omogenea di due (s. binaria) o più (s. ternaria, ecc.) speciechimiche mescolate intimamente fra loro, con una dispersione a livello molecolare, dalla quale non è possibile separare meccanicamente le ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] difficile digestione come bevanda ed è poco adatta per la cucina, specie per la cottura dei legumi, perché i sali di calcio e nevi e dei ghiacciai e alle a. di pioggia; la composizione chimica è molto variabile: in generale contengono da 0,15 a 0,3 ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] , la Convenzione di Parigi sull’interdizione delle armi chimiche (Armi chimiche e batteriologiche), la Convenzione di Ottawa del 1997 sul vettori di agenti patogeni; parassiti che colpiscano specie animali domestiche o colture agricole. La diffusione ...
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Ramo della biologia che studia gli organismi vegetali sotto tutti i punti di vista: struttura, funzioni, forme e comunità.
Origini, prime classificazioni, applicazioni
Origini. Benché l’interesse per [...] infinito e quindi fissi e immutabili, sia per numero di specie sia per le loro forme. Tra coloro che diedero fondamentali delle discipline biologiche, sfociate nelle indagini sulle basi chimiche e chimicofisiche della vita, che hanno messo in ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] °C), per cui sono poco lavorabili. Si usano per manufatti da laboratorio chimico.
I v. di silice hanno un tenore di silice più basso di specie metallici, si usano per componenti elettronici, mezzi filtranti ecc.
Il v. neutro è un v. per usi chimici, ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] Propriamente, e. di un atomo, quella cioè corrispondente allo stato di esso, fondamentale o eccitato che sia.
E. chimica
L’e. che una speciechimica è in grado di mettere in gioco quando si rompono i legami tra gli atomi che la costituiscono e anche ...
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agroecosistema (agro-eco-sistema) s. f. Nelle scienze agrarie, ecosistema secondario caratterizzato dall’intervento umano finalizzato alla produzione agricola e zootecnica, attraverso l’apporto di fattori produttivi esterni (fertilizzanti, macchine,...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...