VETERINARIA (XXV, p. 250; App. III, 11, p. 108)
Pasquale Galati
Le importanti conquiste che, nell'arco dell'ultimo quindicennio, sono state realizzate nelle varie discipline biologiche e pertanto anche [...] maggiori possibilità operative di controllo - si sono, specie negli ultimi anni, realizzate nuove interessanti conquiste nell' alla possibile contaminazione degli alimenti da parte di sostanze chimiche, di ormoni, di antibiotici, di agenti patogeni ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] là della portata dell'uomo. Alla condanna della nuova chimica egli unisce quella delle speculazioni sull'origine della Terra " (Blyth 1836b [1959, p. 135]). Tutte le specie sono "specie locali la cui attività tende a perpetuare il sistema ambientale ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] , e persino per gli uomini; inoltre, le radici di alcune specie di canna erano commestibili. Oltre a essere utili per le costruzioni da pesca, lance ‒ gli Aztechi impiegavano sostanze chimiche naturali, come il mixpatli (Buddleia sessiliflora). Come ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] tratta di una comunicazione con una forte valenza emozionale. Certe specie allertano le compagne battendo il capo contro il legno di un tossico. Il termitaio quindi viene difeso con armi sia chimiche che meccaniche. Quando, per le ragioni più varie, ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] le leggi generali della meccanica, della fisica e della chimica, per spiegare i fenomeni particolari manifestati dai diversi corpi -1798). Degna di nota è la cura con cui distingue le specie le une dalle altre, e come sottolinei la mancanza di un ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] medicamenti sono costituiti da proteine talmente diverse da specie a specie, che il trasferimento dei risultati dall'animale all dell'altra. La concessione dei brevetti premia le sostanze chimiche realizzate per la prima volta dall'uomo, più che ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] era previsto anche il ricorso al microscopio e a esperimenti chimici (Orang-outang sive homo sylvestris, 1699).
Dall'inizio che l'erbario di Otto Brunfels del 1532 comprendeva circa 240 specie, quelli di Leonhart Fuchs del 1542 e di Hieronymus Bock ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] descritta come un'associazione che si stabilisce tra individui di specie diverse, che persiste nel tempo e in cui sono cruciali radicali è preceduta da un intenso scambio di segnali chimici che nel suolo promuovono l'incontro e il riconoscimento ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] con la serie di riflessi nervosi e con i comportamenti della specie (Sul nido della Mantis religiosa, in Naturalista siciliano, II condotti sottoponendo oociti di Insetti all'azione di sostanze chimiche. Poté dimostrare in tal modo che i movimenti del ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] e le correlò con una serie di misurazioni fisiche, chimiche e ambientali. Egli notò che le fasce di 'evoluzione di Darwin e di Wallace avallava l'idea che le specie del Nord fossero più efficienti, più competitive e meglio adattate, comprendendo ...
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agroecosistema (agro-eco-sistema) s. f. Nelle scienze agrarie, ecosistema secondario caratterizzato dall’intervento umano finalizzato alla produzione agricola e zootecnica, attraverso l’apporto di fattori produttivi esterni (fertilizzanti, macchine,...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...