Sostanza vitaminica, che chimicamente corrisponde al γ- lattone dell’acido α- chetogulonico:
solubile in acqua (detta anche vitamina C, acido cevitamico, ascorbina, vitamina antiscorbutica, scorbutamina, [...] sia alla luce, sia al calore, sia per azione delle sostanze chimiche (alcali, tracce di rame ecc.). Nell’uomo svolge un’importante semplicemente attraverso l’intervento in successione di due specie microbiche: Erwinia sp., capace di trasformare il D ...
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Famiglia di piante erbacee Monocotiledoni, ordine Asparagali. I caratteri morfologici sinapomorfi riguardano l’ovario infero e la presenza di alcaloidi amarillidi. La famiglia comprende circa 900 specie, [...] , Leucojum, Crinum, Sternbergia ecc.). Numerose A. si coltivano nei giardini.
Gli alcaloidi delle A. presentano strutture chimiche assai eterogenee, legate fra loro soltanto da una comune derivazione biogenetica. Alcuni di questi sono dotati di ...
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PROTEINE (XXVIII, p. 371)
Rodolfo MARGARIA
Le proteine sono i costituenti organici più caratteristici del protoplasma vivente. Per quanto i glucidi e i lipidi siano anch'essi costituenti essenziali del [...] di cellule la loro specificità biologica. Lipidi e glucidi chimicamente identici si possono riscontrare in cellule del regno animale e vegetale e in varietà molto grandi di specie, mentre le proteine sono generalmente strettamente caratteristiche di ...
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TESSILI La situazione politica ed economica mondiale, che ha determinato in molti paesi un accentuato movimento per l'autarchia economica, ha avuto particolari ripercussioni, negli ultimi anni, nel campo [...] , da solo o misto con fibre artificiali.
Uno speciale processo chimico è stato ideato per rendere feltrabili i cascami di seta e .000 ha. nel 1881). La concorrenza di altre fibre, specie del cotone, e gl'inadeguati sistemi di coltura causarono poi in ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] passaggio da un livello trofico al successivo, parte dell'energia chimica viene trasformata in calore e in tale forma non è più è un processo a elevata energia di attivazione: solo alcune specie di alghe e batteri, spesso simbionti, hanno evoluto la ...
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Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Alberto Credi
Margherita Venturi
I congegni biochimici che presiedono a tutte le funzioni vitali, dalla sintesi dell'ATP (adenosintrifosfato) ai movimenti muscolari, [...] , che la considerano assolutamente non realistica (Smalley 2001; Balzani, Credi, Venturi 2003). I chimici, infatti, sapendo che gli atomi sono specie molto reattive e che, quindi, non possono essere presi da un materiale e portati su un altro, come ...
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Con il termine b. vengono definite una serie di reazioni di ossido-riduzione, che avvengono negli organismi luminescenti (quali alcuni batteri, protozoi, funghi, vermi, crostacei, ecc.), nelle quali la [...] di provenienza della luciferasi. Infatti, specie diverse di lucciole, pur possedendo la stessa identica luciferina, emettono luce di colore differente. Questo insolito meccanismo di trasformazione dell'energia chimica in energia luminosa serve alla ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] da un impiego massivo e talvolta indiscriminato dei mezzi chimici approntati. Conseguentemente, si è spesso alterato l'equilibrio naturale: sono scomparse specie utili e si sono sviluppate specie, precedentemente non dannose, patogene per le piante ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] topo e non in quella del ratto, ma insorgenza di sarcomi sottocutanei in entrambe le specie.
Il fatto che sostanze a struttura chimica nota inducano crescita neoplastica fece sorgere l'idea, subito dopo l'isolamento dei primi idrocarburi cancerogeni ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] di EF caratterizza anche l'energia libera di un elettrone nel solido; esso, cioè, è l'analogo del potenziale chimico di una specie in una miscela. L'energia richiesta per allontanare un elettrone dal solido, o energia di estrazione (workfunction) ϕ è ...
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agroecosistema (agro-eco-sistema) s. f. Nelle scienze agrarie, ecosistema secondario caratterizzato dall’intervento umano finalizzato alla produzione agricola e zootecnica, attraverso l’apporto di fattori produttivi esterni (fertilizzanti, macchine,...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...