Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] complesse, prima della loro determinazione qualitativa o quantitativa. Questi metodi più moderni per la separazione e la determinazione di speciechimiche vengono raggruppati sotto il termine di metodi strumentali di analisi. Uno strumento per l’a ...
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Chimico inglese (Wisbech, Cambridgeshire, 1939 - Lewes, East Sussex, 2016).Dopo aver conseguito nel 1964 il PhD presso l'università di Sheffield, a Brighton, ha lavorato al National research council of [...] 1984, interessato a riprodurre in laboratorio alcune speciechimiche costituite da lunghe catene insature di atomi ricevuto (con Curl e Smalley) il premio Nobel per la chimica nel 1996. Successivamente ha svolto ricerche anche nel campo delle ...
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Chimico francese (n. Rosheim, Basso Reno, 1939); prof. al Collège de France (1979), socio straniero dei Lincei (1985), autore di importanti ricerche di chimica organica nel campo delle interazioni molecolari. [...] e al suo lavoro si deve la fondazione di una importante branca della chimica, cosiddetta supramolecolare di entità complesse,vale a dire di entità risultanti dall'associazione di speciechimiche unite attraverso legami intramolecolari non covalenti. ...
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Chimico (Dorpat 1883 - Ginevra 1952). Direttore delle ricerche alla BASF (1921) e alla I. G. Farbenindustrie (1926), poi prof. a Ginevra (1932), è noto per importanti ricerche di chimica organica: in partic., [...] si occupò della tautomeria chetoenolica dimostrando che è caratterizzata da speciechimiche distinte in equilibrio tra loro le quali, in determinate condizioni, possono essere separate; il suo interesse professionale per le sostanze coloranti lo ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] penicillina) o di determinati ceppi di batteri appartenenti a specie normalmente sensibili. La r. è dovuta a mutazioni, il criterio può esprimersi mediante l’equazione seguente:
Tecnologia chimica
La r. al trasferimento di materia fra due fasi ...
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Fisiologo e poeta svizzero (Berna 1708 - ivi 1777). Considerato il fondatore della fisiologia moderna, uomo di cultura enciclopedica, poeta, maestro e clinico insigne, fu non solo fisiologo e anatomico, [...] del moto e compiendo esperimenti sugli stimoli che sostanze chimiche esercitano sui tessuti, fondò la dottrina dell'irritabilità, stirpium indigenarum Helvetiae inchoata (1768) descrive 2500 specie autoctone della Svizzera, molte delle quali all'epoca ...
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Naturalista e geografo (Berlino 1769 - ivi 1859), fratello di Karl Wilhelm. Avviato da J. H. Campe alla lettura delle descrizioni dei grandi viaggi d'esplorazione, H. dapprima studiò all'università [...] vitalis appare come quella forza che, agendo contro le affinità chimiche della materia, tiene separati gli elementi impedendone la combinazione; , al di là delle stesse diversità sistematiche delle specie coinvolte, in regioni distanti tra di loro, ma ...
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Naturalista (La Rochelle 1683 - La Bermondière, Saint Julien-du-Terroux, 1757). Nel 1708 fu ammesso all'Académie des sciences. Effettuò ricerche di scienze naturali, fisiche e chimiche; nel 1722 pubblicò [...] (6 voll., 1734-42), raccolta di minuziose osservazioni morfologiche, fisiologiche e sui costumi e gli istinti di moltissime specie di insetti; degne di particolare menzione sono le osservazioni sulle api. Sono anche da ricordare i suoi lavori sui ...
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BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] nelle Opere): in esso difendeva il valore delle ricerche chimiche del francese J.-A. Chaptal applicate all'enologia.
Ma e mantenute da esseri parassiti, vegetali o animali, di diversa specie.
Perfino il concetto di "carica microbica" non sfuggì al ...
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agroecosistema (agro-eco-sistema) s. f. Nelle scienze agrarie, ecosistema secondario caratterizzato dall’intervento umano finalizzato alla produzione agricola e zootecnica, attraverso l’apporto di fattori produttivi esterni (fertilizzanti, macchine,...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...