Scrittore francese (Parigi 1688 - ivi 1763). Dopo aver studiato legge prese a frequentare i salotti letterarî del tempo, specie quelli di M.me Lambert e di M.me de Tencin. Nella "querelle des anciens et [...] des modernes" fu dalla parte dei moderni e pubblicò nel 1716 Homère travesti, ou l'Iliade en vers burlesques e poi Télémaque travesti (pubbl. 1736), parodia dell'opera di Fénelon, dove sono presi di mira ...
Leggi Tutto
Teologo evangelico (Mehringen, Anhalt, 1810 - Lipsia 1884), parroco di Alsleben (1838), Halle (1847) e Lipsia (1851-81), efficace predicatore, specie agli studenti, fornì il primo abbozzo per il moderno [...] innario della Chiesa luterana in Sassonia ...
Leggi Tutto
Chimico austriaco (Graz 1860 - ivi 1940), prof. all'univ. di Graz; ha compiuto importanti ricerche di chimica inorganica e specie di chimica analitica. Ha contribuito in modo notevole allo sviluppo della [...] microanalisi ...
Leggi Tutto
Chimico (Oradea 1853 - Vienna 1932); percorse la carriera militare nei servizî tecnici. Si occupò di diversi problemi di chimica, specie delle sue applicazioni alla fotografia. A lui si deve il metodo [...] di H., per la determinazione del numero di iodio ...
Leggi Tutto
Botanico (Alton, Hampshire, 1746 - Londra 1799). Farmacista e orticoltore, fondò un orto botanico privato dove erano coltivate circa 6000 specie e varietà di piante. Pubblicò alcuni lavori di botanica [...] sistematica e, più importante di tutti, dal 1787, il Botanical Magazine, opera che continua tuttora e che pubblica ottime tavole a colori rappresentanti le Fanerogame di maggior interesse ...
Leggi Tutto
Gesuita (Bronte 1897 - Roma 1978), redattore della rivista Civiltà cattolica, dove si occupò di filosofia politica e di diritto, specie internazionale, assumendo posizioni di difesa del pensiero cattolico [...] tradizionale; tra le sue opere: Il diritto internazionale nella dottrina cattolica (1942); Monismo sociale e persona umana (1943); Il problema delle minoranze nazionali (1946); Il regime tutelare delle ...
Leggi Tutto
Drammaturgo inglese (Londra 1570 circa - ivi 1627). La maggior parte della sua opera fu composta in collaborazione con altri, specie con W. Rowley e Th. Dekker. Avvocato a Gray's Inn nel 1593 circa, si [...] valse di questa esperienza per tracciare, nelle prime commedie, scene dal vero. Cominciò a scrivere per il teatro nel 1599 (Old law, con W. Rowley). Tipico mestierante di teatro dell'età elisabettiana, ...
Leggi Tutto
Musicologo tedesco (Potsdam 1872 - Gottinga 1930), prof. nell'univ. di Gottinga; dedicò importanti studî alla storia della musica medievale, in specie a quella del sec. 14º. ...
Leggi Tutto
Musicista francese (Velletri 1863 - Parigi 1919). Studiò con J. Massenet e Th. Dubois al conservatorio di Parigi. Compose molta musica, specie per il teatro, non priva di fortuna. ...
Leggi Tutto
Chimico (Lipsia 1843 - Napoli 1897); allievo di H. Kolbe, prof. di chimica fisiologica e patologica a Berna, compì importanti ricerche specie di chimica organica e biologica; va ricordata la sintesi dell'acido [...] ossalico partendo da anidride carbonica e sodio metallico e quella della calciocianammide ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...