MAFFI, Pietro
Filippo Sani
Nacque a Corteolona, presso Pavia, il 12 ott. 1858 da Luigi e da Clementina Manenti. Compiuti gli studi ginnasiali nelle scuole pubbliche, nel 1873, entrò nel seminario di [...] 12 apr. 1899), della Società astronomica italiana (20 dic. 1909). Infine, nel 1904, fu nominato presidente della Specolavaticana.
Sin dai primi anni Novanta, la reputazione conquistata in campo scientifico, come anche la particolare simpatia con cui ...
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FEDERICI, Federico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Castel d'Emilio (frazione di Agugliano, prov. d'Ancona) il 20 dic. 1844 da Crescentino, chirurgo e medico condotto del paese, e da Giovanna Federici. [...] e mai sfruttato), che rinnovò e ammodernò, chiamandovi nel 1889 il barnabita F. Denza, futuro direttore della specolavaticana. Non per questo trascurò la forinazione teologica degli allievi, dedicando speciale attenzione alla letteratura biblica ed ...
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LAIS, Giuseppe
Sabino Maffeo
Nato a Roma, il 10 apr. 1845, primogenito di tredici figli di Giovanni e di Elena Langeli, di famiglia romana benestante, frequentò le scuole del Collegio romano dove si [...] LXIV [1910], pp. 25-30).
Il L. morì a Roma il 28 dic. 1921.
Fonti e Bibl.: G. Lais, La [antica] specolavaticana, in Atti della Pontificia Accademia dei Nuovi Lincei, XXXII (1878), pp. 239-248; P. Emanuelli, Padre G. L., in Astronomische Nachrichten ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] . 138: 126 lettere di P. Frisi al F.; Milano, Specola di Brera, Archivio antico: 12 lettere, Savignano sul Rubicone, Bibl si trovano nella Bibl. naz. di Firenze, nella Bibl. apostolica Vaticana, ecc.).
Il F. aveva avviato il progetto all'inizio degli ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] i primi passi e non mancavano pubblicazioni scientifiche dalla specola del Collegio romano. Ma il clima generale restava chiuso Berlino e Roma peggioravano, anche per la lunga resistenza vaticana alla nomina del canonico di Breslavia, L. Sedlnitzki ( ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] trasferimento da Roma avvenne nel novembre 1526, sicché dalla specola volterrana il M. apprese del sacco di Roma del e dal pronipote Giulio.
Fonti e Bibl.: Oltre ai mss. vaticani citati e al fondo Autografi della Biblioteca nazionale di Roma ( ...
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specola
spècola s. f. [dal lat. specŭla «osservatorio», der. di specĕre «guardare, osservare»]. – 1. ant. Luogo elevato, adatto per osservazioni astronomiche. 2. Osservatorio astronomico: la s. (o, come nome proprio, la S.) vaticana, a Castelgandolfo,...
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...