FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] per i tempi nuovi e per le nuove concezioni economiche e finanziarie. Alla morte di Pio VII, nel 1823, figurava, insieme farine sui mercati esteri, al fine di contrastare la speculazione. Il F. accettò la proposta, dichiarando di rinunciare ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] inseriva a questo punto un'ampia trattazione economico-finanziaria, nella quale raccomandava una scelta oculata da parte (ma nel 1802), pubblicò un curioso libretto intitolato Speculazione politica per istabilire in Venezia senza peso del regio ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] " tramontava di fronte alle miserie e all'affarismo quotidiano. I romani vedevano crescere, con l'incipiente speculazione edilizia e finanziaria, fortune a dismisura e il distacco tra ricca borghesia e popolo minuto veniva facendosi ogni giorno più ...
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BIROLI, Marco
Valerio Castronovo
Nacque a Castelnovetto (Pavia), il 16 giugno 1884, da Carlo e da Lavinia Strada. Laureatosi a Pavia in chimica farmaceutica, vi gestì dapprima la farmacia paterna, ricoprendo [...] a poco per ragioni politiche dal capitale americano.
Con l'uscita del B. dal campo attivo della speculazione industriale e finanziaria, contemporanea all'abbandono della Snia-Viscosa da parte dell'altro grande protagonista dell'espansione di quegli ...
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PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] 1925, in concomitanza con il cambiamento della politica monetaria e il ritorno all’ortodossia finanziaria, con i decreti del ministro Alberto De Stefani contro la speculazione di borsa, la reintroduzione dei controlli sui cambi e l’aumento del tasso ...
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MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] profitto dal M. nella disciplina medica, in cui la speculazione e lo studio delle fonti non devono mai essere disgiunti della medicina.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Ferrara, Comune, Finanziaria, Ruoli di pagamento: bb. 4 e 57, ad annum; Atti dei ...
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BUFFARINI, Vincenzo
PPorisini
Di agiata famiglia, nacque a Marano Cupra-Marittima (Ascoli Piceno) nel 1810. Studiò ad Ancona, vi si laureò in legge, e prese parte attiva alla rivoluzione del 1831. Con [...] .
Il B. riuscì comunque a cedere nel 1855, a un prezzo altamente remuneratore, a un'altra compagnia di privati speculatori e finanziari, la Casavaldès, ciò che egli aveva fatto.
Mentre si trovava in Francia i suoi concittadini, a testimonianza della ...
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speculazione
speculazióne s. f. [dal lat. tardo speculatio -onis «esplorazione; indagine filosofica» (v. speculare2); il sign. 2 ricalca il fr. spéculation]. – 1. letter. L’atto dello speculare, il ricercare e indagare in quanto attività teoretica....
speculare2
speculare2 v. tr. e intr. [dal lat. speculari «osservare, esaminare», der. di specĕre «guardare»; il sign. comm. ed econ. è moderno, e ricalca il fr. spéculer] (io spèculo, ecc.). – 1. tr. a. ant. e letter. Osservare, scrutare da...