Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] per i profili giuridici, e ad A. Tautscher, per quelli economico-finanziari) ma anche in Italia (dal punto di vista giuridico-amministrativo, di la strada dell'unità disciplinare, neppure la speculazione successiva poté andare, perché l'esigenza di ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] - che, con l'obiettivo di frenare la speculazione, stabilivano un deposito per gli acquisti azionari -, lo J. si trovò coinvolto nella violenta reazione degli ambienti borsistici e della comunità finanziaria.
Lo J., pur continuando ad affiancare il ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] Atti e, separatamente, Firenze 1857).
Egli muoveva dall'analisi della situazione finanziaria del tempo, caratterizzata dall'alto costo det denaro, dalla enorme speculazione, dalla creazione di società di credito mobiliare con capitali ingentissimi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] le linee di una nuova politica economica e finanziaria, politica che richiedeva e per non pochi versi altri economisti del tempo, più versati sul terreno dell’astratta speculazione. A chi, invero, ritenesse di dover imboccare una strada siffatta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] e al diritto, egli alternò le fasi della speculazione e degli studi a quelle della conoscenza diretta (parte III, tit. VIII, cap. IV, § 6, col. 317b), degli intermediari finanziari (§ 1, col. 309b), degli autisti (§ 11, col. 321e), degli amanuensi (§ ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] 'autore - che il Banco era guidato dalla logica della speculazione privata, anche se la sua funzione pubblica era indubbia. L fu di treve durata, anzi divenne presto un avversario della politica finanziaria del conte, e in ciò si trovò sempre più d' ...
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FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] , era dovuta esclusivamente alle brillanti operazioni speculative del Figari. Egli infatti, tra il 1902 e il 1904, era riuscito, approfittando di un momento di eccezionale e continua ascesa del mercato finanziario che si protrasse fino alla metà del ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] di legare al carro del governo il maggior numero possibile di questi gruppi finanziari che si erano nel frattempo formati, soprattutto attraverso le grandi speculazioni edilizie. Maggiore fu il ricorso al capitale straniero e specialmente a quello ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] pieghe di questo vasto e multiforme giro d'affari non mancavano le possibilità di proficue transazioni e speculazionifinanziarie.
Grazie alle aderenze procuratesi, negli ambienti di Borsa e all'abilità dimostrata nel maneggio di alcune delicate ...
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FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] per i tempi nuovi e per le nuove concezioni economiche e finanziarie. Alla morte di Pio VII, nel 1823, figurava, insieme farine sui mercati esteri, al fine di contrastare la speculazione. Il F. accettò la proposta, dichiarando di rinunciare ...
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speculazione
speculazióne s. f. [dal lat. tardo speculatio -onis «esplorazione; indagine filosofica» (v. speculare2); il sign. 2 ricalca il fr. spéculation]. – 1. letter. L’atto dello speculare, il ricercare e indagare in quanto attività teoretica....
speculare2
speculare2 v. tr. e intr. [dal lat. speculari «osservare, esaminare», der. di specĕre «guardare»; il sign. comm. ed econ. è moderno, e ricalca il fr. spéculer] (io spèculo, ecc.). – 1. tr. a. ant. e letter. Osservare, scrutare da...