Generale francese (Castelnaudary, Alta Garonna, 1815 - Magenta 1859). Percorse i primi gradi della carriera in Algeria; quindi partecipò nel 1849 alla spedizione contro Roma, nel 1851 alla repressione [...] stato del 2 dicembre, e nel 1854-55 alla guerra diCrimea. Dopo l'attentato di F. Orsini (1858), fu nominato ministro dell'Interno; ma, per l'opposizione suscitata da una sua legge di pubblica sicurezza giudicata troppo severa, fu subito costretto a ...
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Ufficiale (Körösladány, Bassa Ungheria, 1828 - Palermo 1860). Tenente degli ussari nella rivoluzione del 1848-49, emigrò poi in Turchia, combattendo al servizio del sultano contro i Drusi del Libano (1850) [...] e nella guerra diCrimea. Arrivato nel 1859 in Italia per assumere il comando di un battaglione della legione ungherese, prese parte alla spedizione dei Mille e morì per le ferite riportate nell'assalto di Porta Termini a Palermo. ...
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Maresciallo di Francia (Mont-de-Marsan, Landes, 1810 - Tolosa 1861). Ufficiale in Algeria dal 1834 al 1853, si segnalò nella spedizione della Cabilia (1851); prese poi parte alla guerra diCrimea in cui [...] rimase gravemente ferito. Dal 1856 maresciallo di Francia. Ha lasciato un'interessantissima corrispondenza, pubblicata in varî volumi. ...
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Patriota (Varese 1830 - Milano 1859), figlio di Tullio. Col fratello Enrico partecipò alle Cinque giornate di Milano e alle eroiche vicende del battaglione dei bersaglieri di L. Manara fino alla difesa [...] di Roma, dove fu ferito a Villa Spada il 30 giugno 1849. Pubblicò nel 1849 a Torino I volontari ed i bersaglieri lombardi. Seguì poi la spedizione piemontese in Crimea, e nel 1855 fu costretto dall'Austria a ritornare a Milano, ove rimase sorvegliato ...
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Cialdini, Enrico
Militare e uomo politico (Castelvetro di Modena 1811 - Livorno 1892). Studente di medicina a Parma, per aver partecipato ai moti del 1831 fu costretto all’esilio in Francia. Nel 1833 [...] sardo e combatté, alla ripresa del conflitto, al comando di un reggimento composto in gran parte di rifugiati parmensi e modenesi. Durante la guerra diCrimea fu comandante di una delle cinque brigate piemontesi destinate alle operazioni, ma le ...
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Durando, Giacomo
Uomo politico (Mondovì, Cuneo, 1807 - Roma 1894). Laureato in giurisprudenza a Torino (1829), di idee liberali, entrò a far parte della società segreta dei Cavalieri della libertà (1830) [...] un deciso sostenitore della politica di Cavour, e appoggiò l’intervento in Crimea nel 1855, anno nel quale gli fu affidato il ministero della Guerra in sostituzione del generale La Marmora impegnato nella spedizione. Nominato senatore nel 1855, dal ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] truppa, al ludibrio di tutto il campo. Quanto a Gazi-Ghiray, il khān diCrimea non comparso ad Erlau p. 31; G. E. Di Blasi, Storia... di Sicilia, III, Palermo 1864, pp. 103-104, 106-107; D. Muoni, Tunisi. Spedizionedi Carlo V... 1535..., Milano 1876 ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] di Oriente, la partecipazione piemontese alla guerra diCrimea, ma soprattutto seguiva la politica di ) in nome di 500 associazioni politiche di ogni parte d'Italia, al fine di indurre Napoleone III a non opporsi a una spedizionedi Garibaldi su Roma ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] alla progettata spedizionedi Savoia l'insurrezione di Genova, dove era previsto che il G. fungesse da elemento di raccordo e recente guerra diCrimea. Caprera era, d'altra parte, anche la meta discreta di qualche spasimante, di solito straniera, ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] dello zolfo e il divieto di approvvigionamento alle truppe in Crimea irritarono la Francia, senza soddisfare con la spedizionedi C. Pisacane, soffocata agevolmente a Sanza. All'interno F. appariva padrone della situazione, forte di un esercito ...
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