CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] politica del Cavour. Ma in questi anni pesarono su di lui in modo determinante le perdite dei figli Gerolamo, capitano di Stato Maggiore nella V brigata dei corpo dispedizione sardo in Crimea, caduto alla Cernaia nel 1855, e Antonio, diplomatico ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] e si pronunciò contro l’intervento in Crimea, anche se dopo il congresso di Parigi mutò parzialmente opinione su Cavour, che mazziniani. Operò quindi di concerto con Garibaldi, ospite a San Fiorano in vista della spedizione nello Stato pontificio, ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] stabilì di emettere un prestito forzoso per sostenere le spese necessarie alla difesa delle colonie in Crimea gravemente alla compagnia di ventura dell'inglese Alberto Sterz assoldata dagli avversari dei Visconti. La spedizione non ottenne ...
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Uomo politico ateniese (495 circa - 429 a. C.), figlio di Santippo, imparentato per parte di madre con gli Alcmeonidi. Iniziò la sua carriera politica nel partito democratico di Efialte, che, con l'ostracismo [...] con lo storico), fu ostracizzato. Con una spedizione nel Ponto Eusino (436), P. assicurò ad Atene il predominio sul mercato granario del Chersoneso Taurico (Crimea); inoltre fondò la colonia panellenica di Turî (444) e strinse trattati con Reggio ...
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Generale (n. Badminton, Gloucester, 1788 - m. in Crimea 1855); partecipò alle campagne antinapoleoniche sotto il comando di A. Wellington, di cui divenne nel 1815 aiutante di campo. Seguì poi sempre Wellington [...] con varie funzioni; nel 1852 fu creato barone. Comandante della spedizione inglese in Crimea (1854), dopo la vittoria dell'Al´ma, che aprì la via di Sebastopoli, e il prolungato assedio alla città, gli furono imputate dall'opinione pubblica inglese ...
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Ufficiale della marina francese ed esploratore (Saint-Vincent-de-Mercuze, Isère, 1823 - Tongchuan, Yunnan, 1867). Combatté in Crimea (1854). Residente francese in Cambogia (1863), gli si deve l'inizio [...] dello studio scientifico degli antichi monumenti khmer. Ebbe poi (1866) l'incarico di una missione esplorativa del corso indocinese del Mekong e giunse nello Yunnan. Alla sua morte, il comando della spedizione fu assunto da M.-J.-F. Garnier. ...
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Generale ottomano (m. Adrianopoli 1482). Nominato gran visir nel 1474, diresse le operazioni in Crimea contro i Genovesi che portarono alla conquista di Caffa (1475). Dopo un breve periodo di disgrazia, [...] fu posto al comando della spedizione del 1480 contro Otranto. Fu fatto uccidere da Bāyazīd II adombrato dalla sua eccessiva potenza. ...
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Govone, Giuseppe
Militare (Isola d’Asti 1825 - Alba, Cuneo, 1872). Proveniente da una famiglia della piccola nobiltà piemontese, fu avviato alla carriera militare. Promosso tenente nel 1845, partecipò [...] turco; dopo un breve ritorno in patria, nel 1855 fu in Crimea come addetto allo stato maggiore del corpo dispedizione sardo. Tornato in Piemonte combatté nella seconda guerra di indipendenza e nel 1860, promosso maggiore generale, fu inviato nelle ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] Crimeadi governo esistente, della proprietà dei particolari, dei prívilegi dei diversi ordini"; ma non faceva mistero del suo favore per la tesi inglese, aspramente avversata a corte, d'un comando militare unificato. Il fallimento della spedizione ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] 1854-55, ma il secondo volume contiene una cronaca del congresso di Parigi del 1856), dove largo spazio era dedicato alla spedizione piemontese in Crimea e tuttavia non mancavano considerazioni pessimistiche sulla politica cavouriana; anche fondando ...
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